Secondo molti addetti ai lavori una delle sorprese al prossimo Mondiale potrebbe essere il Belgio con i suoi calciatori che già militano in campionati importanti e con una schiera di talenti terribili pronti a fare bene. Anzi, in molti assicurano che la nuova generazione dei giocatori del Belgio faccia davvero paura. Il Milan ha messo nel mirino alcuni di loro, uno di questi è Yuri Tielemans, calciatore belga che gioca nell’Anderlecht, un talento che a soli 16 anni sta facendo parlare di sé. L’altro nome è quello del fratello di Romelo Lukaku, ovvero Jordan Lukaku. Antonio Orlandi, esperto di calcio belga ed osservatore per conto del Modena, in esclusiva per IlSussidiario.net, ha parlato di questi due talenti.
Il Milan ha messo nel mirino il giovanissimo Tielemans. Come mai tanto interesse per un giocatore di 16 anni? Perchè questo ragazzino è un fenomeno. Non ho mai visto nessuno a 16 anni giocare come lui, assolutamente incredibile.
Sembra parlare di un predestinato… Esatto, lui lo è. A 16 anni è titolare dell’Anderlecht e ha già giocato in Champions League. Personalità forte, piedi importanti, geometrie, insomma un potenziale da urlo.
Che tipo di giocatore è Tielemans? E’ un regista dai piedi buoni: usiamo un paragone forte, può essere l’erede di Pirlo. E’ giovanissimo ma ha una carriera brillante davanti a sè.
Troppo presto per portarlo in Italia? Per la nostra mentalità è difficile vederlo in prima squadra, sarebbe conveniente opzionarlo per poi portarlo tra qualche anno. Ma già oggi potrebbe fare qualche minuto in Serie A.
L’altro nome nel mirino del Milan è Jordan Lukaku. Che ne pensa? Meno talentuoso rispetto al più giovane Tielemans, è un esterno sinistro che può giocare terzino o ala. Però è ancora molto acerbo.
Non adatto al Milan? No, ora no. Dovrà passare qualche anno prima di poterlo considerare da Milan.
(Claudio Ruggieri)