Il Napoli impatta sul Dnipro e non va oltre l’1-1 nella sfida d’andata della semifinale di Europa League. Nel primo tempo il Napoli parte con lo spirito giusto sfruttando le due corsie laterale con le discese di Ghoulam e Maggio ben aiutati da Callejon e Insigne.
Al 9′ ecco il primo pericolo targato proprio Lorenzo Insigne: l’esterno di Benitez raccoglie un rimbalzo dal limite e calcia al volo verso la porta difesa da Boyko. Il pallone si stampa sul palo e termina sul fondo. Poco dopo lo stesso Insigne si fa notare con un bel movimento a tagliare la difesa ucraina: nell’occasione bravo Higuain ad allargarsi per creare il varco e servire al compagno un ottimo assist. L’azzurro prova ad anticipare l’uscita del portiere con un tocco ma il suo tentativo non trova il bersaglio grosso. Il Dnipro si fa vedere con un solo tiro al minuto 22′: dal limite dell’area ci prova Kankava ma Andujar non si fa sorprendere e devia in angolo. Il Napoli ha avuto una netta supremazia territoriale ma questo non è bastato per avere la meglio su un avversario, il Dnipro, ostico e ben organizzato soprattutto nel reparto arretrato dove Douglas non ha sbagliato un intervento. In attacco Kalinic ha disputato una partita intelligente conquistando falli importanti mentre Konoplyanka non ha brillato. Gli azzurri invece sono rimasti vittime di una manovra lenta e prevedibile, convincente in avvio ma piatta nell’arco dei 45′ di gioco. Male la coppia Jorginho David Lopez così come Hamsik e Callejon. Troppo isolato e mal servito Higuain: l’unico a dare una scossa è stato Insigne.
La ripresa si apre con il gol del vantaggio azzurro targato David Lopez, alla prima marcatura con la maglia del Napoli. Siamo al 49′ e dal corner calciato da Insigne lo spagnolo è il più lesto di tutti a spingere in rete la sfera con un possente colpo di testa. Sembra fatta: il Napoli ha fatto breccia nella muraglia avversaria e dà l’impressione di poter dilagare. Al 54′ Hamsik regala un assist d’oro a Higuain, scattato in profondità ma il tiro del Pipita viene salvato con un miracolo da Boyko; dopo 10 minuti il copione è identico con lo slovacco sempre nelle vesti di rifinitore e l’argentino in quelle di finalizzatore mancato. Quando al 77’Boyko devia in angolo l’ennesima girata di Higuain i tifosi del Napoli capiscono che non è aria. E infatti quattro minuti più tardi arriva l’incredibile pareggio beffa del Dnipro: Fedetskiy mette in mezzo dalla destra un perfetto rasoterra che il neo entrato Seleznyov non può far altro che ribadire in rete all’altezza del secondo palo. Tutto regolare? Sì secondo l’arbitro ma il fischietto norvegese commette un errore madornale perché l’attaccante degli ucraini si trova in netta posizione di fuorigioco. Pesante svita questa del direttore di gara che potrebbe condizionare la semifinale del Napoli. Intanto l’andata è terminata sul punteggio di parità e già questo è un fastidioso fuori programma per gli uomini di Benitez.
Guardando le statistiche notiamo come il Napoli abbia avuto in mano il pallino del gioco con ben 20 tiri complessivi scagliati di cui 7 in porta; il Dnipro si è fermato a 5 (2 soltanto verso Andujar). Per quanto riguarda il possesso palla, netto anche qui il dominio dei partenopei: 69,7% contro un misero 30,3%. (Federico Giuliani)