Di nuovo di fronte Milan e Barcellona. E’ ormai una consuetudine che le due formazioni si affrontino in Champions League in questi anni. Nella terza giornata del loro girone, le due squadre giocheranno stasera alle 20.45 a San Siro. I rossoneri, dopo la vittoria in casa col Celtic e il pareggio di Amsterdam con l’Ajax, avrebbero bisogno di un altro risultato positivo per continuare la loro corsa verso la qualificazione al prossimo turno. Sarebbe una buona cosa quindi strappare un pareggio o addirittura una vittoria alla squadra spagnola per aumentare quell’autostima persa nelle prime giornate di un campionato faticoso. Non ci sarà Mario Balotelli, potrebbe giocare Kakà, mentre la porta del Milan sarà difesa da Marco Amelia, complice l’infortunio di Christian Abbiati e l’impossibilità di utilizzare Gabriel in Champions League. Per parlare di quest’incontro abbiamo sentito Pierino Prati. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come giudica l’incontro tra Milan e Barcellona? Difficile certo, ma il Barcellona mi sembra più debole dell’anno scorso, una formazione più abbordabile da incontrare.
E’ stato un buon risultato il successo con l’Udinese? Sicuramente ha dato morale ad una squadra come il Milan, che attualmente sta facendo fatica a trovare i meccanismi giusti.
La mancanza di Balotelli si farà sentire? Uno come lui fa sempre la differenza, è un giocatore veramente forte…
Come dovrà giocare il Milan? Con delle mezze punte come Birsa e Kakà, che garantiscono rifornimenti alle punte. Non sarà fondamentale avere un modulo ben preciso.
Kakà sarà importante in questa partita? Io lo farei entrare solo a partita iniziata, così darebbe veramente il massimo delle sue potenzialità.
Come evitare i soliti errori difensivi? Sarà importante che il Milan giochi concentrato e abbia le motivazioni giuste. Credo però che tutto questo non mancherà, perché si tratterà di un grande incontro contro una big del calcio mondiale. Il Milan spesso ha incontrato il Barcellona negli ultimi anni, partirà sfavorito ma non avrà certamente niente da perdere.
Cosa temere della formazione spagnola? Il modo di giocare a memoria che hanno da diversi anni.
Ci sarà anche Neymar… Io ho più paura di Messi, anche se negli ultimi tempi non mi sembra così efficace.
Come valuta la situazione del Milan nella fase a gironi? Ci sono tanti punti a disposizione. Bisogna farne ancora, giocare partita per partita.
Il suo pronostico? L’importante è che il Milan si giochi fino in fondo questa partita. Un pareggio comunque andrebbe bene. (Franco Vittadini)