Tutto è iniziato con un’indiscrezione ed un avvistamento al Parco dei Principi, poi la fantasia ha iniziato a volare. Paolo Maldini come allenatore dei difensori nel Paris Saint German? Si può fare, perché no. La presenza di Carlo Ancelotti e Leonardo nella capitale transalpina è stata poi la miccia che ha fatto esplodere la bomba. Tre indizi, si suole dire, solitamente fanno una prova e per questo anche le ripetute smentite della parti chiamate in causa non hanno spento le voci, anzi. Perché Italia chiama Italia e dopo aver creato una little Italy in suolo francese, la colonia potrebbe rafforzarsi con l’arrivo della vecchia icona rossonera. Del resto la stima tra Paolo Maldini ed Ancelotti è rimasta immutata dai tempi dell’avventura rossonera, se non aumentata con il passare del tempo. Difficile dunque credere che il tecnico del PSG non vedrebbe di buon occhio l’eventuale arrivo di Paolo sotto la Tour Eiffel. Difficile anche credere che il viaggio del capitano di mille battaglie rossonere al Parco dei Principi sia stato di puro piacere, come ironicamente commentato da Ancelotti in una recente intervista. Un fondo di verità ci deve essere, lo sanno tutti. Da qui al dire che l’affare si concretizzerà ne deve passare di acqua sotto i ponti. Tre indizi fanno davvero una prova? Non si può prescindere dalla risposta di questo quesito per analizzare il quadro generale. Per scacciare dubbi e cercare conferme, abbiamo contattato, in esclusiva per IlSussidiario.net, Cesare Maldini, padre di Paolo. La risposta è stata perentoria, aprendo spazio ad altre indiscrezioni. “Non rilascio dichiarazioni”. Nulla di nuovo sul fronte, almeno sin quando non proviamo il nuovo affondo. “Non ne sa nulla? No, sono a conoscenza della situazione, ma non rilascio dichiarazioni”. Ecco il quarto indizio, cerchiamo risposte e si aprono solo nuove domande. Deve esistere qualcosa, molto probabilmente, ma non è dato sapere cosa. Semplici voci incontrollate e infondate? Probabile lavoro da allenatore o, magari, un ruolo da consulente di mercato? Tutto vero, tutto falso (per ora). L’unica sicurezza è la consapevolezza che la chiusura sibillina di papà Maldini non facilita di certo il nostro compito. Rimanda piuttosto alla domanda iniziale, arricchendola: quattro indizi fanno una prova?
Se la risposta è sì, allora nessuno si dovrà stupire quando Paolo Maldini affiancherà Leonardo ed Ancelotti, creando un satellite del Milan sul suolo transalpino. Se invece la risposta è no, il tutto si sgonfierà molto presto. Non si può fare altro che aspettare e vedere l’evolversi della vicenda. Con la sicurezza che qualcosa esiste… Forse.
(Massimiliano de Cesare)