Il Milan pianifica il futuro ma deve anche riflettere su alcune situazioni presenti. Robinho ad esempio era dato come partente pressochè sicuro, ma in una intervista recente ha dichiarato di voler restare ancora al Milan. Così come Boateng che però sembra essere ancora oggetto di interesse da parte del Bayern Monaco. Sullo sfondo ma non troppo la questione rinnovi: alcuni giocatori sono in scadenza di contratto e la società deve cominciare a pensare se confermarli o lasciarli andare. L’estate scorsa il Milan disse addio a gente come Nesta, Gattuso e Inzaghi, quest’anno sarà il turno di Christian Abbiati, che ha già più di un possibile erede, e Massimo Ambrosini? Ne abbiamo parlato con l’agente FIFA Matteo Marcheggiani, nell’intervista esclusiva sul mercato del Milan.
Robinho ha dichiarato di voler restare e rinnovare. Giusto puntare sul brasiliano? Io credo che Robinho andrà via e secondo me il Milan farebbe una cosa giusta, perché il brasiliano non ha mai convinto in maniera definitiva a Milanello. Inoltre i rossoneri hanno deciso di puntare sui giovani e per lui non ci sarà molto spazio.
Allegri darà il via libera alla cessione del brasiliano? Sì, il loro rapporto non è più idilliaco come prima, per questo il tecnico potrebbe chiedere la cessione del giocatore.
Meglio puntare su un giovane come Zaza? Sì perché è un giovane davvero importante, lo seguo da diverso tempo e per me è pronto per un grande salto di qualità. Poi il Milan sta davvero puntando sui giovani quindi Zaza potrebbe anche trovare spazio da subito.
Boateng in bilico: addio o rinnovo del contratto?
Credo siano vere le voci che vogliono Boateng al Bayern Monaco, dove ritroverebbe il fratello. Il Bayern, nonostante stia facendo benissimo quest’anno, ha voglia di migliorarsi sempre.
Abbiati-Ambrosini, giusto rinnovare il contratto ai due senatori? Hanno dimostrato che possono ancora essere utili e soprattutto sono importanti per gestire al meglio i giovani. Però dovranno capire una cosa.
Cioé? Potrebbero non giocare sempre ma essere comunque importanti per il Milan. Non devono pretendere di voler giocare sempre.
(Claudio Ruggieri)