Quella con il Viktoria Plzen è una vittoria importante più per il morale che per la prestazione; il Milan pur non brillando porta infatti a casa tre punti fondamentali, soprattutto per dare un seguito al bel pareggio di Barcellona, e si porta in vetta al raggruppamento in coabitazione con i blaugrana di Guardiola e Messi. Una partita sicuramente non bella e illuminata dalle giocate individuali della coppia d’attacco Cassano-Ibrahimovic, capace di scardinare una difesa ceca più ostica del previsto. La notizia più bella però arriva proprio dal recupero dell’attaccante svedese che, dopo le due settimane di pausa, è finalmente tornato protagonista prima procurandosi e realizzando il rigore dell’uno a zero, e poi regalando l’assist per il raddoppio di Cassano. Un Ibrahimovic che, come confermato dallo stesso tecnico Massimiliano Allegri, quando è presente, cambia completamente la fisionomia della squadra rossonera. L’ex attaccante di Barcellona e Inter fornisce infatti una fisicità ed una qualità tecnica che non trova eguali nella rosa dei campioni d’Italia e che era notevolmente mancata al Milan delle ultime uscite. Il recupero importante dello svedese arriva inoltre a cavallo di un periodo importantissimo della stagione; la vittoria di stasera deve infatti essere archiviata velocemente perché domenica sera il calendario presenta subito un’altra partita da non sbagliare. Nel posticipo della sesta giornata di Serie A gli uomini di Allegri faranno infatti visita al nuovo Juventus Stadium, per la sfida contro i bianconeri del grande ex-Andrea Pirlo. Una gara che se non è da scudetto, sarà comunque fondamentale per testare da un lato la candidatura bianconera alla lotta tricolore, dall’altro la percentuale di crescita a cui è arrivato il Milan dopo l’inizio di stagione zoppicante. Allegri evita accuratamente i proclami ed è consapevole dei rischi a cui va incontro nel big match di domenica, la Juventus, a differenza del suo Milan, sarà sicuramente più riposata complice l’assenza di competizioni europee nel calendario stagionale. La stanchezza potrebbe così farsi sentire, così come potrebbero pesare le assenze di Robinho, Pato, Ambrosini e Boateng. Certo però che con un Ibrahimovic così, tutti i discorsi potrebbero presto venire ribaltati e rilanciare gli uomini di Allegri in una lotta scudetto che, a bocce ferme, li vede ancora favoriti.