E l’Inter, una lunga storia d’amore dal 1986 al 1991 che ha regalato al popolo neroazzurro quello scudetto dell’89 che per 18 anni non avrebbe più vinto in Italia. Il Trap, alla vigilia dell’inizio del campionato 2014-2015, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport: in una lunga chiacchierata in cui parla di Balotelli, Juventus del dopo Conte e delle due milanesi, ecco cosa pensa dei due innesti in difesa, ovvero Nemanja Vidic e Gary Medel: “I talenti li aveva già. Ora ha messo dentro gente cattiva e con esperienza. Vidic e Medel fanno paura”.
Il giornalista Sky Andrea Paventi fa il punto sulla situazione in casa nerazzurra reparto per reparto. Difesa: “La certezza della nuova Inter è al linea difensiva con Ranocchia, Vidic e Juan. C’è esperienza e solidità al reparto. Mazzarri punterà soprattutto su loro tre, mettendo per il momento da parte la difesa a 4″. Centrocampo: “Per la mediana serve capire l’inserimento di Medel e Yann M’Vila è stato provato con discreto successo finora davanti alla difesa. Per ora Mazzarri ha scelto la qualità degli interni Hernanes e Kovacic, ma potrebbe esserci anche qualche gara in cui il tecnico proverà M’Vila e Medel insieme, sacrificando uno dei due o spostandolo in attacco”. In attacco: “Davanti si aspetta Palacio, che potrebbe saltare la prima di campionato. Ma ha la certezza Icardi e Osvaldo, pronto a mettersi in forma e riscattarsi. L’Inter aspetta l’esplosione di Maurito”. A proposito della situazione del mercato nerazzurro, l’analisi del giornalista è puntuale: “In uscita dall’Inter resta Guarin l’indiziato numero uno. Il prezzo di Ausilio è di 16 milioni, ma non c’è l’esigenza di cederlo a tutti i costi. in Islanda non è stato impiegato, anche per evitare infortuni in caso di addio. Ferreyra sa che le società che porterà a trattare coi nerazzurri dovranno partire da quella base, magari con uno sconto negli ultimi giorni”.