Come migliorare una squadra che è prima in classifica con sette punti di vantaggio dalla seconda, con la migliore difesa e il secondo miglior attacco? Ovviamente è una domanda cui Marotta, dirigente della Juventus, dovrà rispondere entro breve tempo. Perché i tifosi della Juventus aspettano un colpo durante le compravendite di gennaio che apriranno i battenti tra poco tempo. Il giocatore nel mirino della Juventus è Didier Drogba, centravanti ivoriano ex Chelsea oggi allo Shanghai in Cina dove prende la bellezza di 10 milioni di euro a stagione. Un ingaggio faraonico che però l’ivoriano potrebbe perdere per tornare a giocare in un calcio che conta. La Juventus lo corteggia, il giocatore sembra disposto a perdere molti soldi pur di ritrovare il calcio europeo e anche la Champions League. La Juventus è vicina all’acquisto del giocatore ivoriano, ma non tutti sono convinti che l’operazione di mercato Drogba possa essere giusta per la Juventus. L’agente Fifa Claudio Mossio, intervistato in esclusiva da Ilsussidiario.net, ha dichiarato: “Io credo che l’arrivo di Drogba possa provocare del malcontento all’interno dello spogliatoio, perché l’ivoriano non si accontenterà di un ingaggio basso. Questo potrebbe infastidire qualche giocatore importante della Juventus che prenderebbe un ingaggio più basso, ricordiamoci che i bianconeri hanno giocatori importanti come Pirlo, Vucinic, Buffon, Vidal, Marchisio e altri giocatori. Sulle qualità di Drogba niente da dire ma lo spogliatoio in un club è l’arma in più di un allenatore“. La Juventus dunque dovrà tenere conto anche di questo aspetto prima di mettere sotto contratto il calciatore ivoriano che sicuramente aumenterebbe la forza dell’attacco bianconero, forse il vero tallone d’Achille dei bianconeri soprattutto in chiave Europea. Non sono tanti i giocatori che possono vantare un curriculum di tutto rispetto come quello di Drogba. L’ivoriano cercherà di essere subito protagonista. L’agente Fifa Mossio parla anche del mancato arrivo in Italia dei top player: “Io credo che sia un discorso di etica morale. Perché con le gravi condizioni in cui versa il Paese è difficile offrire tanti soldi d’ingaggio ai grandi calciatori, oltre che difficilmente al giorno d’oggi ci sono società in grado di superare una certa soglia di ingaggio“. Le squadre italiane soffrono anche la concorrenza dei grandi club stranieri.
Soprattutto il calcio inglese fa la voce grossa in questo momento, visto che la Premier League è un campionato molto ricco in cui ci sono tanti campioni pronti a fare il salto di qualità. La Juventus vuole però competere con i grandi club europei.
(Claudio Ruggieri)