Il calciomercato del Napoli è condizionato dalla scelta del nuovo allenatore. Alla fine la novità Maurizio Sarri, che potrà giocarsi le sue carte in una big, ha superato la concorrenza dei vari Cesare Prandelli, Vincenzo Montella e Luciano Spalletti. Inoltre in attacco ci sono molti temi aperti: bisogna capire se rimarranno in Campania due giocatori fondamentali come Gonzalo Higuain e Dries Mertens. Per parlare di tutto questo, abbiamo sentito sul calciomercato del Napoli l’agente Simone Canovi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Sarri al Napoli... Una grande scelta, finalmente si punta su un allenatore, nuovo, emergente, un po’ come fece negli anni ’80 il Milan con Sacchi.
Cosa le piace di Sarri? Gioca con una squadra che non ha bisogno di grandi nomi, l’importante è che tutti interpretino un bel calcio, questo è il suo merito principale.
Quindi il Napoli non acquisterà nomi importanti? Non ho detto questo, però per le esigenze di Sarri sarà più importante che il Napoli prenda calciatori funzionali al suo gioco piuttosto che un nome a caso.
Vorrà portarsi diertro qualche suo giocatore? Può essere, ma ripeto: è la concezione di calcio di Sarri che conta, il fatto che finalmente dopo tanto tempo si punta su un allenatore veramente nuovo del palcoscenico italiano.
Anche Prandelli poteva essere un possibile tecnico del Napoli? Certo, rispondeva pienamente alla metodologia di lavoro del Napoli. E’ un ottimo allenatore che ha fatto male al Mondiale per suoi errori ma anche mancanza di valori tecnici.
E Montella? Lo avrei visto meglio al Milan, non mi sembra che rispondesse al profilo ideale del Napoli.
Spalletti? Non è arrivato, non mi stupisce. Avrei pensato che fosse Prandelli il candidato più probabile a sedere sulla panchina del Napoli.
Per Higuain addio certo? Non sarà poi così facile strappare Higuain a De Laurentiis, il presidente del Napoli chiederà cifre importanti per lui.
E Mertens? Nel suo caso vedo più facile una partenza, potrebbe veramente lasciare il Napoli. (Franco Vittadini)