La Juventus pareggia per 0-0 al Louis II di Montecarlo e avanza alle semifinali di Champions League. La squadra di Allegri contiene i tentativi (piuttosto sterili) degli avversari facendo buon viso a cattivo gioco. Ora per la Juventus (tornata in semifinale dopo 12 anni) Real Madrid, Barcellona o Bayern Monaco. Il meglio del calcio mondiale insomma…
Max Allegri conferma le voci della vigilia schierando i bianconeri con il 3-5-2. Di fronte a Buffon troviamo Barzagli, Bonucci e Chiellini, sugli esterni Lichtsteiner ed Evra, mentre a centrocampo Pirlo è affiancato da Marchisio e Vidal. Coppia d’attacco composta da Morata e Tevez. Jardim risponde con il 4-2-3-1. Tra i pali Subasic, linea difensiva composta da Fabinho, Abdennour, Raggi e Kurzawa. In mediana torna Touolalan assistito da Kondogbia. In avanti spazio a Bernardo Silva, Joao Moutinho e Carrasco, tutti e tre a supporto di Martial, unica punta. Arbitra lo scozzese Collum. Il Monaco propone fin da subito un ottimo pressing a centrocampo cercando di soffocare fin dal principio le idee di Pirlo. Moutinho in particolar modo aggredisce in ogni posizione di campo il talento bresciano costringendo i difensori avversari a cercare nuove rotte di passaggio. La Juve d’altro canto non disprezza un ruolo secondario in questa prima fase di gioco concedendo sì spazio al Monaco ma rimanendo compatta e ben organizzata quando è chiamata a difendere. Chiellini rischia di provocare un danno simile a quello di Juve-Borussia, ma questa volta dopo esser scivolato il vice-capitano bianconero tocca con la sfera, guadagnandosi l’ammonizione. Poco dopo Kondogbia ci prova con una saetta dai 30 metri, ma la mira non è delle migliori. Al 15esimo minuto di gioco l’occasione più pericolosa del Monaco in questo primo tempo: Bernardo Silva conferma le ottime impressioni destate all’andata rendendosi autore di diversi dribbling in zone calde. L’esterno penetra in area superando addirittura Chiellini ma il suo servizio verso Martial è intercettato da Barzagli. Il Monaco pur mantenendo il possesso non riesce a scalfire la retroguardia avversaria e così tocca provarci dalla distanza. Moutinho e Kondogbia non riescono però a impensierire Buffon. Pirlo nel frattempo approfitta delle mire offensive di Moutinho per cercare un’idea: lancio stupendo dai 45 metri che mette in moto Lichtsteiner che penetra in area ma Subasic capisce tutto bloccando palla in tuffo. Nel finale Tevez sfiora il gol. L’argentino dopo aver ricevuto da Morata scatta verso la porta avversaria cercando il destro potente dal limite dell’area. La sfera sfiora il palo alla sinistra di Subasic.
Jardim rischia subito: Berbatov entra al posto di Toulalan. Il Monaco parte bene sorprendendo gli avversari. Un cross malandrino inganna Buffon che sbaglia l’uscita ma Evra salva tutto anticipando Abdennour. Poco dopo un passaggio molto rischioso di Bonucci rischia di azionare Berbatov ma Buffon esce anticipando anzitempo il bulgaro. Il buon momento dei padroni di casa continua fino al 60esimo quando Bernardo Silva ci prova con un tiro dal limite dopo una lunga azione insistita. Allegri nel frattempo inserisce Llorente per uno spento Morata. Poco prima di uscire l’ex Real Madrid gestisce male un pericoloso contropiede non servendo Tevez al momento giusto. Negli ultimi minuti gli ospiti riescono ad addormentare la partita. Il Monaco nelle poche azioni manovrate non riesce a proporre velocità e cambi di gioco facendo così il gioco degli avversari. A pochi istanti dalla fine Pirlo si prende gli applausi di tutto lo stadio dopo aver calciato a meraviglia una punizione dai 40 metri che si stampa sull’incrocio dei pali.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)