Quando sei figlio d’arte è sempre difficile riuscire a sfondare, nello sport in cui tuo padre è stato un grandissimo. Nel calcio poi tutto è difficile: pensate a Jordi Cruyff, figlio della leggenda del calcio olandese Johan, giocatore fantastico che ha contribuito a cambiare lo sport più popolare al mondo. Jordi non ha avuto la stessa carriera del padre e spesso ha pagato proprio il fatto di avere quel cognome sulla maglia. Ma nel calcio ci sono anche i fratelli d’arte. In Serie A c’è Sebastian Giovinco, che gioca nella Juventus: suo fratello minore Giuseppe, classe 1990, milita nel Viareggio. A Roma, sponda giallorossa, si è riunita per qualche mese la famiglia Burdisso: non solo Nicolas, ormai un veterano della formazione capitolina, ma anche il fratello più piccolo Guillermo, classe ’88, arrivato a Roma nell’agosto del 2010 in prestito dal Rosario Central, e volatilizzatosi dopo pochi mesi e dopo sole due presenze. Burdisso è tornato in patria, oggi è un leader della difesa del Boca Juniors e piace a molti club. Nell’ultima giornata di campionato ha anche segnato la rete decisiva, con una splendida girata al volo contro il Quilmes. Sul difensore argentino è intervenuto Gianfranco Cicchetti, noto agente fifa esperto di calcio sudamericano, che in esclusiva a Ilsussidario.net, ha dichiarato: “Quando è arrivato a Roma Guillermo Burdisso era molto giovane, ha pagato sicuramente il fatto di essere il fratello di Nicolas, ma soprattutto non ha avuto molta fiducia. Ha giocato solo due volte, come è possibile capire se un ragazzo è bravo o meno? Oggi è un perno della difesa del Boca Juniors, i dirigenti giallorossi di allora hanno avuto troppa fretta e hanno mandato via il ragazzo“. Su Burdisso junior ora ci sono tante società interessate, Cicchetti lo consiglia alle italiane: “Qualche società di medio livello potrebbe puntare su di lui. Non dico una big perché c’è il rischio che il ragazzo rimanga nuovamente scottato, deve essere impiegato costantemente perché è un difensore grintoso, forte fisicamente, potrebbe essere un investimento importante per una società italiana. Io lo riporterei nel nostro campionato, meriterebbe un’occasione vera“. La Roma potrebbe davvero mangarsi le mani per non aver puntato sul giocatore in maniera molto decisa, soprattutto vista…
…l’attuale difesa, che subisce troppi gol. Vero è anche che è inutile guardare sempre indetro e vivere di rimpianti: Burdisso junior non è riuscito ad emergere a Roma per diversi fattori. In ogni caso i giallorossi quest’anno hanno pescato dal Brasile con l’arrivo di Marquinhos e Castan: il primo sta facendo molto bene, il secondo è infortunato e dovrà stare fuori circa 6 settimane per un problema al ginocchio sinistro.
(Claudio Ruggieri)