Tutto confermato, Giorgio Chiellini dovrà stare fermo ai box per almeno tre mesi. E’ stato lo stesso difensore a svelare che l’infortunio sarà lungo, attraverso il suo account Twitter; nel contempo la società ha emesso un comunicato ufficiale nel quale veniva confermata la lesione al polpaccio. I tempi di recupero precisi non si conoscono ancora ma il centrale della nazionale dovrebbe fare ritorno in campo soltanto ad aprile, a circa un mese dalla fine della stagione; sarà dunque costretto a saltare buona parte del campionato, quarti e semifinali di Coppa Italia e ottavi e quarti di finale di Champions League (nelle previsioni migliori). Un duro colpo naturalmente per il diretto interessato quanto per la Juventus che sarà ora costretta a cambiare i propri piani: la rescissione del contratto di Lucio infatti obbliga i bianconeri ad intervenire nella finestra di riparazione del prossimo mese per portare a casa almeno un difensore. Per domenica Chiellini sarà infatti sostituito dal tuttofare Martin Caceres ma Antonio Conte vorrebbe avere altre valide alternative in ottica Champions League, Coppa Italia e seconda metà stagionale. Il principale obiettivo continua ad essere Federico Peluso, esterno sinistro dell’Atalanta. Piace moltissimo perché nella “manica” di Antonio Conte fin dai tempi di Bergamo e soprattutto perché può sostituire sia Asamoah, in partenza per la Coppa d’Africa, quanto Chiellini, essendo schierabile anche nel ruolo di centrale. Peccato però che dall’Atleti Azzurri d’Italia non giungano proprio belle notizie. Ieri è infatti intervenuto in Lega Calcio il direttore sportivo dei nerazzurri, Pierpaolo Marino, che parlando proprio di Peluso ha detto: “Quest’estate è stato vicino alla Juventus, ora non lo è”. Pretattica? Forse, ma forse no: per Peluso la Dea vorrebbe ottenere in cambio sette milioni di euro, una cifra sicuramente non indifferente. La Juventus deve ponderare: aveva messo in conto di risparmiare in vista del prossimo giugno, quando si tenterà l’assalto al top player e si cercherà di rinforzare la rosa con due o tre ottimi giocatori, come fatto capire da Conte in conferenza stampa. Dunque, si lavora per arrivare a uno sconto, magari con l’inserimento di una contropartita tecnica o cercando di sfruttare…
i buoni rapporti tra le società (in estate sono state concluse le comproprietà di Gabbiadini e Troisi). I bianconeri però non hanno moltissimo da offrire: Marrone non si muove per espressa volontà di Conte, ed è difficile che lo faccia Simone Padoin per un eventuale ritorno a Bergamo (il giocatore piace al Genoa). La Juventus giocherà su tre fronti: tutti gli elementi in rosa sono più o meno utili. A meno che i bianconeri non puntino a cedere il 50% del cartellino del succitato Troisi, che però è stato poco utilizzato da Colantuono e potrebbe non rientrare nei piani dell’Atalanta. L’alternativa sarebbe Manolo Gabbiadini, ma l’attaccante sembra destinato a sbarcare a Torino già dalla prossima estate. Conte e Marotta rivedranno i loro piani per assicurarsi Peluso? La pista che porta a Neto – portoghese del Siena – è sempre dietro l’angolo, ma i campioni d’Italia preferiscono di gran lunga il giocatore orobico. Staremo a vedere come andrà a finire.