Il Milan giocherà questa sera contro la Lazio e cercherà di ritrovare i tre punti. Solo in questo modo i rossoneri potranno assolutamente andare avanti in campionato e ritrovare tranquillità. Soprattutto la posizione di Massimiliano Allegri si tranquillizzerebbe maggiormente visto che la sua panchina traballa. In caso di sconfitta si aprirebbero tanti scenari e chissà che non possa esserci spazio anche per quello più duro da digerire per un allenatore, ovvero quello dell’esonero. Dei problemi del Milan e dei movimenti di mercato ne abbiamo parlato con Maurizio Ganz in esclusiva per IlSussidiario.net.
Milan-Lazio, vittoria obbligata? Assolutamente sì, serve una vittoria a tutti i costi. Anche il pareggio sarebbe un disastro.
Ma in caso di sconfitta crede che Allegri rischierebbe il posto? Diciamo che trattandosi di un grande club il Milan deve ottenere risultati. Quando non arrivano si possono anche prendere decisioni difficili.
Contro il Parma si è visto un Milan combattivo. Manca forse qualità? C’è stato un po’ di tutto, manca qualità anche nel gioco, ci sono disattenzioni assurde come quella sul terzo gol del Parma, con la barriera che si apre. E poi ci sono giocatori da recuperare fisicamente.
Parla di Kakà? Non solo lui, anche Balotelli che era fermo da tre partite, Pazzini che rientrerà, lo stesso El Shaarawy. Non è per niente facile e non è certamente un alibi, ma nel Napoli ad esempio quando manca Higuain si vede la differenza.
Matri si è sbloccato. E’ la svolta? A me è sempre piaciuto, il ragazzo in campo mette tutto, dà l’anima come si suol dire. Spero si sia sbloccato davvero.
Niang verso l’addio. Che ne pensa? Io credo che Niang non sia un attaccante, basti pensare che dinanzi al portiere non è freddo. Però io lo darei in prestito e poi lo riprenderei tra qualche anno.
(Claudio Ruggieri)