Il calciomercato del Milan potrebbe prendere presto una decisione importante per quanto riguarda il futuro di Massimiliano Allegri, tecnico rossonero in bilico dopo un inizio shock di stagione. L’allenatore toscano ha iniziato malissimo il campionato con cinque sconfitte in otto giornate (non accadeva da oltre 70 anni) che sono valse al Milan solo 7 punti in classifica con il terz’ultimo posto: peggior inizio di sempre dell’era Berlusconi. Galliani ha confermato nuovamente l’allenatore dichiarando di voler andare avanti con lui, mentre i bookmakers hanno deciso di quotare l’esonero di Allegri a 1,60 quota più bassa rispetto a Stroppa e Gasperini che sono gli altri tecnici della serie A con la panchina più calda. Ma è una fiducia a tempo o condizionata comunque dai risultati? Il direttore di Telelombardia Fabio Ravezzani, in esclusiva a Ilsussidiario.net, è stato molto chiaro: “Io credo che se il Milan avesse un bilancio sano avrebbe già esonerato Allegri. Il problema è che i rossoneri non possono permettersi di fare operazioni molto costose, anche perché verrebbe a mancare un parafulmine per la squadra. Ma credo che la decisione di un possibile esonero di Allegri dovrà essere presa nel giro di breve tempo se i risultati continueranno a essere così deludenti”. Il vice di Allegri è Mauro Tassotti, da almeno dieci anni accanto agli allenatori rossoneri che si sono succeduti a Milanello (di fatto tre: Ancelotti, Leonardo e appunto Allegri, più l’esperienza da direttore tecnico al fianco di Cesare Maldini). Sono molti gli addetti ai lavori che pensano a una possibile soluzione interna ma Tassotti al momento non è in cima ai pensieri. Il motivo? Ravezzani spiega: “Io credo che il Milan abbia timore che Tassotti da solo non possa prendere in mano questa situazione che non è molto facile”. I vari nomi di Reja e Delio Rossi rischiano di cadere nel dimenticatoio, il Milan potrebbe rivolgersi a “vecchi amici” come spiega il direttore di Telelombardia: “Qualche settimana fa venne fatto un tentativo per Gattuso che rifiutò, ma il Milan non ha perso le speranze. In pratica Gattuso sarebbe l’allenatore principale con Tassotti accanto per cercare di risollevare le sorti del Milan. Si è pensato anche a Nesta”. Galliani però dovrà fare i conti con la voglia di Gattuso di continuare a giocare in Svizzera fino al termine della stagione: “La problematica principale per il Milan riguarda la tempistica per l’ingaggio di Gattuso come allenatore. Galliani sa bene che non può da un giorno all’altro chiede al giocatore di rinunciare al contratto con il Sion. La pista Inzaghi c’era, ma è naufragata dopo il litigio con Allegri”.
Ora il Milan dovrà davvero decidere se continuare con il tecnico toscano ex Cagliari. Certo, le due partite contro il Malaga in Champions League e il Genoa in campionato potranno dire molto alla dirigenza rossonera che ha voglia di uscire da questa crisi.
(Claudio Ruggieri)