La crisi del Milan sta assumendo contorni (sempre sportivamente parlando) tragici. E a farla da padrona sono le continue indicrezioni di calciomercato su giocatori e allenatore che rischiano di destabilizzare irrimediabilmente l’ambiente Milan. La peggiore partenza dell’era Berlusconi ha risvegliato nei tifosi incubi di retrocessione, in campionato le partite perse sono già 5 e Allegri è sempre più sulla graticola. Stasera si va alla Rosaleda: c’è il Malaga sulla strada dei rossoneri, che sono in piena corsa per qualificarsi agli ottavi di finale di Champions League ma dovranno affrontare un avversario sulla carta davvero ostico e che sta facendo benissimo. Galliani ha rinnovato la fiducia ad Allegri in più di un’occasione, ma quanto durerà? Sono in molti a giurare che alla fine il tecnico toscano non chiuderà la stagione con il Milan. Dunque, le ipotesi di calciomrcato per la sostituzione sono tutte “interne”: Tassotti, Costacurta, qualcuno che conosca l’ambiente Milan. Tra gli altri, è spuntata la candidatura di Gennaro Gattuso, che ha lasciato i rossoneri dopo 13 stagioni e si è accasato al Sion, dove è peraltro capitano. Al suo fianco ci sarebbe il fidato Mauro Tassotti: ipotesi credibile? Certo, se il Milan ha bisogno di una scossa psicologica Rino potrebbe essere la persona giusta, poicè già in campo era un leader; d’altra parte tuttavia restano i soliti dubbi legati all’esperienza da allenatore e alla credibilità di una persona che fino a pochi mesi fa condivideva lo spogliatoio con chi ora andrebbe ad allenare. Eppure oggi va molto di moda la soluzione “giovane”, è se c’è uno che ha il Milan nel cuore e nell’anima quello è proprio Gattuso. Dunque, abbiamo chiesto un parere sulla fattibilità dell’affare a Giuseppe Bofisè, agente FIFA che fino al 2011 è stato direttore sportivo del Bellinzona. “Sinceramente, la mia opinione è che stiamo parlando di Fantacalcio”, dice in esclusiva a Ilsussidiario.net. “conosco la mentalità e il calcio svizzero; può succedere di tutto nel calcio, ma Gattuso ha sposato un progetto interessante. Sono stato a vederlo pochi giorni fa, giocavano contro il San Gallo: ho visto un Gattuso integrato alla grande. E’ stata una grande operazione anche a livello di marketing e merchandising, e lo stesso giocatore ha firmato un contratto importante”. In più c’è da tenere in considerazione l’aspetto “emozionale” della vicenda: “Gattuso è già diventato un beniamino dei tifosi, sta benissimo a Sion:
dubito che torni indietro dopo soli 4 mesi, e in più andrebbe a rinunciare a una situazione stabile per una soluzione che non è definita, perchè immagino che al Milan andrebbe a fare il traghettatore. In più, conosco il presidente del Sion che è molto ambizioso e ha puntato molto su Gattuso, vuole vincere il campionato e ha i soldi per farlo: senza Gattuso perderebbe il perno del suo progetto. Ripeto, non sarà così semplice come viene prospettato”. Insomma: non sarà facile per il Milan strappare Gattuso al Sion: Rino sta bene in Svizzera e in questo momento ha in testa la lotta al titolo con i suoi nuovi colori. Chissà, magari in un futuro non troppo lontano si potrà fare.
(Claudio Franceschini)