Mauro Icardi rappresenta il presente e il futuro di casa Inter. Diversi club hanno tentato di acquistarlo durante il calciomercato estivo, a cominciare da Monaco, Chelsea e Atletico Madrid, ma sia lo stesso giocatore quanto la dirigenza hanno resistito ai molteplici assalti. Ora, per 21enne di Rosario, è pronto un bel rinnovo del contratto, un messaggio di gratificazione della dirigenza nei confronti dello stesso giocatore, ma anche un modo per blindare ulteriormente il ragazzo in vista di assalti futuri. Il contratto di Icardi scade al 30 giugno del 2018 e l’ingaggio si aggira attorno al milione di euro. Se tutto andrà come previsto, l’ex Sampdoria dovrebbe prolungare di un’altra stagione con annesso raddoppio dello stipendio e bonus in base ai gol segnati. La firma dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno 2014.
Lo sguardo dei dirigenti di casa Inter è già rivolto al calciomercato di riparazione, quello che aprirà ufficialmente i battenti fra meno di 4 mesi, a gennaio del . In corso Vittorio Emanuele hanno infatti lasciato i lavori a metà, non riuscendo a mettere le mani sull’attaccante ricercato per problemi soprattutto di natura economica. A gennaio però la storia sarà diversa, con Thohir intenzionato a rinforzare la squadra soprattutto se dovesse essere in corsa su più fronti. La prima scelta ricadrà su Fabio Borini, classe 1991 in forza al Liverpool, solamente sfiorato nelle scorse settimane. Il dt Ausilio, uscendo allo scoperto nelle ultime ore, ha parlato di due giocatori bloccati poi sfumati: il primo era Bonaventura, il secondo proprio Borini. L’ex Roma è rimasto nel Merseyside ma non c’è posto per lui fra i titolari e di conseguenza si cercherà una nuova sistemazione nei mesi a venire.
Fredy Guarin non sembra intenzionato a lasciare l’Inter in occasione del calciomercato invernale del prossimo gennaio 2015. Nonostante gli addetti ai lavori siano convinti che il colombiano abbia i giorni contati alla Pinetina, la realtà sembra ben differente, ed è snocciolata da Marcelo Ferreyra, il procuratore dell’ex centrocampista del Porto. Interpellato dai microfoni di Fcinternews nelle scorse ore ha ammesso: «Non cerca già un’altra squadra per gennaio e punta a vincere lo scudetto con l’Inter. Non è andato al Valencia e al Real perché l’Inter non lo cedeva in prestito con diritto di riscatto». Per Guarin si prospettano giorni in salita dalle parti di Appiano Gentile ma il giocatore vuole riconquistare la fiducia della propria squadra nonché dei tifosi, e l’Inter vuole fare altrettanto.
Sono passati ormai due anni e mezzo dal suo addio all’Inter, ma Thiago Motta continua a far parlare di sé. Il centrocampista del Paris Saint German è infatti uno degli indoli indimenticati di quel fantastico Triplete targato Josè Mourinho. Il suo agente, Alessandro Canovi, è tornato a parlare svelando interessanti particolari sul passato. E’ così che a raccontato a FcInterNews del suo arrivo a Milano nell’estate del 2009: “Thiago al Genoa riuscì a recuperare il suo antico valore e prestigio. Il campionato che fece in Liguria fu grandissimo, uno dei migliori della sua carriera. L’Inter si mosse e ricordo Branca più di una volta a Marassi a seguirlo. Non c’erano solo loro però, anche la Roma ci provò“. Canovi si sofferma poi a raccontare l’avventura neroazzurra: “L’Inter è stata l’esperienza più importante della sua carriera, anche più del Barcellona. Sono riusciti a farlo tornare un grande giocatore“. E sull’addio: “Ranieri, allora tecnico dell’Inter, dimostrò il suo attaccamento nei confronti del ragazzo e non voleva una sua cessione. Ma lui deve sentirsi importante e in quel momento non lo era. La società era all’inizio di un ridimensionamento e no gli andammo incontro. Non accettammo di spalmare il suo ingaggi, ma non per mancanza di rispetto ma perchè l’Inter in quel momento poteva guadagnarci. Il fatto che andò a Parigi a guadagnare di meno testimonia l’attaccamento del ragazzo ai neroazzurri. E’ stato uno dei pochi che in quel momento ha garantito una certa entrata“. Oltre al Triplete con la maglia dell’Inter Motta ha anche guadagnato la prima chiamata nella nazionale azzurra dopo la naturalizzazione.
Fredy Guarin è stato il protagonista assoluto del calciomercato estivo di casa Inter. Nonostante alla fine il nazionale colombiano sia rimasto ad Appiano Gentile, il nome dell’ex Porto ha occupato le cronache mercantili dallo scorso primo giugno fino all’1 di settembre. In corso Vittorio Emanuele hanno provato a piazzarlo all’estero, leggasi United, Chelsea, Arsenal, Valencia, Real Madrid e Barcellona, ma alla fine non è stata trovata l’intesa. Guarin è quindi rimasto ad Appiano Gentile ma in futuro nulla sarà da escludere. La sensazione circolante è che il colombiano possa nuovamente essere messo in vendita a gennaio, ma a quale prezzo? Una domanda che si è posto anche l’agente Fifa, Campi, intervistato in esclusiva dalla nostra redazione: qui la sua intervista completa.