Il Napoli ancora una volta convince nelle notti di Champions League: stavolta la prestazione è stata meno spumeggiante rispetto alle due uscite precedenti, ma il Bayern Monaco è davvero un ostacolo durissimo, e averlo affrontato con personalità è un segnale importante per una squadra che ha una limitatissima esperienza internazionale. Il Bayern si è dimostrato superiore, sia chiaro; però il Napoli lo ha arginato con un grande spirito di squadra, fornendo una prestazione che Manchester City e Villarreal contro i tedeschi non avevano nemmeno avvicinato. Parte del merito va certamente anche al pubblico, la cui carica farebbe correre pure una lumaca; ma si pensava che nemmeno l’anima del San Paolo potesse bastare, quando dopo soli due minuti Kroos si inserisce alla perfezione su un cross basso di Boateng punendo una difesa dai meccanismi ancora non perfetti dopo soli 100 secondi di gioco. Il primo quarto d’ora è sofferenza pura, con il Bayern in totale controllo della partita, ma –per fortuna del Napoli- con Ribery e Gomez sotto tono. Così il Napoli può evitare danni peggiori e reagisce soprattutto con le avanzate di Maggio; ed è proprio da un suo cross che nasce l’autorete di Badstuber, evidentemente l’unico modo di segnare a una squadra che non subiva gol da 1147 minuti. Il secondo tempo si apre con il giusto rigore per il Bayern (però ce n’era uno identico per il Napoli nel primo tempo), su cui però De Sanctis ipnotizza Gomez; è comunque il segnale di un secondo tempo di pura sofferenza, nel quale i bavaresi avrebbero diverse opportunità per segnare: Muller sbaglia un gol sotto porta, un contropiede solitario di Ribery è fermato dalla coppia Maggio-Cannavaro, mentre Schweinsteiger ne spreca un altro da solo. Tutto questo mentre il Napoli non tira mai in porta, ma regge bene l’urto degli avversari: significativo il boato d’incoraggiamento di tutto lo stadio quando, a cinque minuti dalla fine, Lavezzi e Zuniga per un malinteso regalano la rimessa laterale ai tedeschi; segnale di una squadra che ha dato tutto e che per questo il pubblico apprezza. Proprio sul finale arriva la sgradita notizia della vittoria del Manchester City, ma il Napoli c’è e può legittimamente puntare alla qualificazione. Tra due settimane, l’esame di laurea all’Allianz Arena.