CALCIOMERCATO ROMA – Con l’arrivo ormai certo di Luis Enrique a Roma potrebbero sbarcare a breve nella capitale alcuni pupilli del tecnico asturiano. È convinzione di molti infatti che insieme all’allenatore possa trasferirsi a Trigoria anche qualche giovane della storica cantera blaugrana.
In cima alla lista vi sarebbe Jonathan Soriano. Intervenuto a Radio Manà Manà il diretto interessato ha esclamato: «Non avrei problemi a trasferirmi alla Roma ma finora Luis Enrique non mi ha fatto sapere niente. Siamo stati insieme per due anni ma adesso dovremo vedere se proseguiremo entrambi sullo stesso cammino oppure no. Ieri ho sentito Luis Enrique, ci siamo salutati però non mi ha fatto sapere niente in merito ad un eventuale trasferimento insieme a lui. E’ sicuro che andrà via, ma ancora non sappiamo dove. Anche in Spagna si parla soprattutto di Roma e Atlético Madrid, non ci sono altre squadre interessate. Non ho ancora parlato seriamente con il Barcellona. C’è stato solo qualche accenno, ma niente di concreto. Non so se vogliono che rimanga o vada via: anche io vorrei capire meglio le intenzioni della società su di me. Sicuramente discuteremo insieme di eventuali offerte e poi valuteremo insieme il da farsi».
Altro nome sul taccuino di Luis Enrique e della Roma è il giovane Jeffren, che vanta già diverse presenze nella formazione di Guardiola: «La nostra prima alternativa è il Barcellona – ha spiegato il padre del ragazzo – dopo l’Under-21 ci siederemo con la società e vedremo il da farsi. Al momento so che ci sono varie squadre interessate a mio figlio, ma di base non abbiamo stretto nessun accordo con nessuna”. Quest’anno ha scritto il suo nome sul tabellino della storica cinquina rifilata al Real Madrid a novembre, ma il prossimo anno l’obiettivo è quello di aumentare il minutaggio in prima squadra. In effetti è difficile che questo possa accadere già dal prossimo anno ma le premesse affinché mio figlio possa continuare a fare bene ci sono. Al momento però è impegnato con la nazionale Under-21: quando tornerà dalla Danimarca ci siederemo a parlare con il Barcellona e decideremo il da farsi».