, strade che si incontrano e si intersecano in questa estate 2013 che sta per arrivare. Il clima non è dei migliori e sembra di essere ancora in autunno, ma le linee telefoniche e aeree sono già caldissime. In particolare quella che collega Caselle a Barajas: la Juventus ha già fatto visita al Real Madrid, sul piatto c’è l’offerta per Gonzalo Higuain che Antonio Conte ha individuato come la prima punta per il prossimo anno. Del Pipita abbiamo scritto tutto, comprese le smentite di rito da parte del fratello agente: l’affare è destinato a farsi. Tuttavia, l’immancabile Daily Star apre ad altre possibilità: parte tutto dal Santiago Bernabeu, dove Florentino Perez si avvia a vincere le elezioni per la presidenza come unico candidato (per la seconda volta consecutiva) e ha bisogno di un grande colpo di mercato per riprendersi la fiducia che nelle ultime stagioni è un po’ mancate. La campagna di avvicinamento non è stata delle migliori: Neymar, inseguito a lungo, ha firmato per un’altra squadra, e non una qualunque ma il Barcellona. Come se non bastasse la beffa, Florentino ha voluto complicare la sua posizione, ammettendo candidamente di aver offerto 150 milioni di euro per l’asso brasiliano, tra cartellino e ingaggio. L’uscita ha avuto due effetti: il primo immediato, e cio+ di non migliorare la sua posizione a Madrid; la seconda in ottica futura, perchè adesso le squadre alle quali si rivolgerà per acquistare giocatori sanno bene che le casse del club sono piene. Come fare? Il Real Madrid è un club che non ha mai guardato in faccia a nessuno: ai tempi degli Zidanes y Pavones, e poi anche a seguire, ha sempre voluto imporre la sua superiorità attraverso acquisti milionari. Cristiano Ronaldo e Kakà la stessa estate, e pazienza se il piano tecnico andava a farsi benedire, fa niente se un totem come Raul abbandonava la camiseta blanca perchè chiuso. Molto meglio spendere e farsi la squadra con i campioni. Adesso il vento è cambiato, ma Perez sa perfettamente che se vuole tornare a vincere qualche acquisto di grido andrà fatto. Dunque, ecco l’indiscrezione:
Sono pronti 70 milioni di euro per Gareth Bale, più una ventina (o 25) per Luis Suarez che peraltro ha già dato il proprio gradimento alla possibilità (“chi rinuncerebbe alla chiamata del Real Madrid? Il Liverpool deve capire la mia posizione”). Se da una parte la Juventus risulterebbe danneggiata dai movimenti di mercato del Real Madrid, visto che l’uruguayano è stato (è) uno dei grandi obiettivi dei bianconeri, dall’altro lato Conte ha motivi per sorridere: intanto, Suarez al Bernabeu significa che c’è la certezza della cessione di Higuain, e in più i due acquisti di Perez aprono necessariamente anche a qualche partenza. Su tutte quella di Angel Di Maria, la cui posizione è già in bilico da quando José Mourinho ha fatto sapere più o meno esplicitamente che avrebbe salutato. L’argentino è uno dei nomi in ballottaggio per la fascia destra della Juventus (l’altro è Blaszczykowski) e adesso i bianconeri sono seriamente intenzionati a tornare da Madrid con il doppio colpo. E poi, il direttore sportivo dei Blancos è Zinedine Zidane: davvero sfavorirebbe la Juventus in sede di mercato?