Notizia riportata da MundoDeportivo.com: Josep Guardiola, allenatore del Barcellona, è chiuso nel suo ufficio al Camp Nou insieme al procuratore José Maria Orobitg e al suo secondo Tito Vilanova. Come sappiamo – e come sanno tutti – il contratto di Guardiola è in scadenza a giugno: finora Pep ha sempre preferito siglare contratti annuali con il suo club, per mantenere sempre una porta aperta nel suo futuro. Guardiola ha sempre dichiarato di non sentirsi come Ferguson, di non avere intenzione di legarsi alla stessa squadra per oltre vent’anni. Finora ad ogni modo il tecnico è stato fedele al club con il quale è cresciuto e ha conquistato tanti successi in mezzo al campo: nei suoi tre anni e mezzo da allenatore sono arrivati 13 trofei, di cui 7 in Spagna e 6 internazionali. A Barcellona tutti sperano che Guardiola rinnovi il contratto e resti al Camp Nou il più a lungo possibile. Sull’argomento si è espresso ultimamente anche Leo Messi che, interrogato sul pokerissimo firmato contro il Bayer Leverkusen, ha affermato che il suo allenatore è molto più importante di lui nei risultati blaugrana. Molto interessata alla vicenda è naturalmente l’Inter: Massimo Moratti non ha mai nascosto la sua ammirazione per Guardiola, che è stato – ed è tuttora – il principale candidato, nei desideri del presidente, a sedere sulla panchina nerazzurra. Il prossimo anno è quasi sicuro che non vedremo più Ranieri ad Appiano Gentile, ed è già partito il totoallenatore. Soluzioni più economiche, e per questo al momento più gettonate, sarebbero Montella o Stramaccioni, ma è chiaro che se ci fosse anche un pur minimo spiraglio per arrivare a Guardiola, Moratti non esiterebbe un istante. Questo incontro con Orobitg però rischia di complicare i piani dell’Inter: finora l’allenatore del Barcellona non ha ancora voluto affrontare il tema del suo rinnovo, preferendo mantenere la concentrazione sugli obiettivi stagionali: quasi sfumata la Liga, i catalani sono in corsa per la Champions League di cui come da qualche anno a questa parte sono i grandi favoriti, e la Coppa del Re, della quale hanno già guadagnato la finale che disputeranno contro l’Athletic Bilbao. In realtà sport.es titola proprio in questi minuti un eloquentissimo “Hoy no habrà fumata blanca”, che non ha alcun bisogno di traduzione. Niente firma quindi, ma è molto probabile che nella riunione l’argomento sia comunque stato toccato.
La sensazione è che Guardiola resterà almeno un’altra stagione a Barcellon, ma attenzione al valzer delle panchine: oltre all’Inter, sono incerti i futuri “tecnici” di Manchester City, Chelsea e Tottenham, per citare tre panchine prestigiose; e anche quella del Real Madrid non è così salda. Se possiamo escludere per ovvi motivi un approdo di Guardiola al Bernabeu, tutto il resto è ipotesi che si può concretamente prendere in considerazione. Moratti, come al solito, ci spera, e può continuare a farlo: oggi, non habemus Pep.