Non sono di certo passate inosservate le prestazioni da urlo di questo inizio stagione di Stephan El Shaarawy. Il giovane attaccante del Milan, che si è preso a suon di gol la maglia da titolare, ha attirato su di se riflettori molto importanti, ed in particolare, da come sottolinea stamattina Tuttosport, fra i vari spettatori interessati vi sarebbe l’allenatore del Real Madrid José Mourinho. Pare infatti che da una decina di giorni il tecnico portoghese stia facendo osservare da vicino il Faraone, cercando di coglierne tutti gli aspetti tecnici e non solo per poi eventualmente presentare un’offerta al club rossonero. Nello specifico, El Shaarawy è stato osservato nel corso della trasferta che il Milan ha affrontato a Malaga e poi al Barbera di Palermo, dove l’attaccante ha segnato il gol del pareggio e ancora una volta è risultato essere il migliore in campo. Così facendo, Mourinho è convinto di capirne eventuali margini di miglioramento nonché la capacità di adattamento dello stesso attaccante. Naturalmente le prime relazioni sono state positive visto che, notoriamente, El Shaarawy è un professionista tanto in campo quanto fuori, essendo un ragazzo molto serio e con la testa sulle spalle. Ma perché il Real Madrid sta facendo seguire il giovane milanista? Notoriamente Mourinho non è un allenatore che lavori troppo con i giovani; basti pensare che nella sua rosa il calciatore con meno anni sulle spalle ha scritto 24 sulla carta d’identità. Il talento di El Shaarawy però è purissimo e il giocatore sembra già essere pronto per i grandissimi palcoscenici, e potrebbe andare a sostituire nientemeno che Cristiano Ronaldo. Il portoghese infatti, pur se il famoso sfogo di qualche mese fa sembra rientrato, non ha affatto gradito il mancato ritocco dell’ingaggio, chiede 18 milioni di Euro netti l’anno e questa è una cifra che Florentino Perez non sembra per nulla disposto a concedergli. In suo aiuto potrebbe quindi accorrere il Paris Saint Germain che sarebbe pronto a venire incontro alle esigenze astronomiche del calciatore portoghese e a metterlo sotto contratto. Ecco dove entra in gioco El Shaarawy: il Faraone tecnicamente ricorda Ronaldo per lo stile di gioco, per la sua propensione a partire dalla fascia sinistra per poi accentrarsi e cercare la porta. Naturalmente a livello assoluto siamo ben lontani (ancora) dai picchi toccati dal lusitano, ma in una squadra piena di stelle l’attaccante del Milan potrebbe comunque trovare la sua collocazione senza soffrire troppo. Difficile pensare ad un Faraone che lasci il Milan ora come ora, anche se è vero che le sirene madrilene, quando iniziano a suonare, fanno sempre “meditare”.
Se i rossoneri dovessero proseguire la stagione attuale su questi ritmi potrebbe essere lo stesso El Shaarawy a chiedere la cessione a fine campionato; il giocatore voleva spazio e l’ha ottenuto, di fatto al momento è il leader tecnico di un gruppo rimasto orfano di molti senatori oltre che di Ibrahimovic e Thiago Silva; in futuro chissà, potrebbe chiedere di andare in una squadra che abbia molte possibilità di vincere qualche trofeo importante (al momento il Milan è in difficoltà addirittura nel centrare il terzo posto in classifica).