Altra fumata nera ieri per il bando di concorso pubblico per Dirigenti Scolastici nella scuola pubblica: praticamente da un mese continua il “contenzioso” tra Miur e aspiranti dirigenti scolastici che attendono la possibilità di vedere il nuovo bando pubblico sulla Gazzetta ufficiale, come promesso dal Ministro Fedeli ormai il 15 settembre scorso. Voci ufficiose riportate da TuttoScuola, danno il bando ancora fermo al MEF per la prescritta autorizzazione, come avviene normalmente per tutti i concorsi pubblici. Dopo la finestra passata ieri – di norma sono infatti il martedì e il venerdì i due tasselli per la pubblicazione in GU dei concorsi pubblici – ora è assai improbabile, se quelle voci venissero confermate, che venerdì si avrà il testo pubblicato. Per questo c’è molto scetticismo sul pieno rispetto dei tempi e le procedure previste dal Regolamento, ovvero che si possa concludere tutto l’iter in tempo per le nomine dei vincitori il 1 settembre 2018. Intanto, secondo quanto raccolto finora dalle anticipazioni ufficiose sui contenuti del bando per Presidi della scuola pubblica, potrebbe partecipare il personale docente che ha maturato un’anzianità complessiva nel ruolo di appartenenza di almeno cinque anni, che possono essere maturati anche precedentemente all’entrata in ruolo, fermo restato che il requisito indispensabile di ammissione sia la conferma in ruolo. Inoltre, è prevista una prova preselettiva: un numero di candidati pari a tre volte i posti disponibili per il corso di formazione dirigenziale sarà ammesso alla prova scritta, oltre che tutti coloro che otterranno un punteggio pari a quello del candidato collocato nell’ultima posizione utile
POSTE ITALIANE, CONCORSI E ASSUNZIONI
Tra gli altri concorsi pubblici più selezionati e interessanti di questo inizio ottobre, segnaliamo molte nuove assunzioni di Poste Italiane per Postini-Portalettere in molte città italiane. Sul sito ufficiale di Poste, si trovano infatti nuove offerte di lavoro con i necessari requisiti per potersi candidate, oltre ovviamente alla lista di città che aderiscono alle nuove assunzioni: in Lombardia posizioni aperte a Varese, Como, Sondrio, Milano, Bergamo, Brescia, Pavia, Cremona, Mantova, Lecco, Lodi, Monza e Brianza. In Piemonte invece nuove assunzioni nelle provincie di Torino, Vercelli, Novara, Cuneo, Asti, Alessandria, Biella, Verbano Cusio Ossola; per la Toscana invece le città con posizioni aperte sono Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Firenze, Livorno, Pisa, Arezzo, Siena, Grosseto, Prato (qui trovate tutte le altre province che aderiscono al concorso pubblico nazionale). I contratti sono tutti a tempo determinato e con i requisiti stabiliti come questi seguenti: «Diploma di scuola media superiore con votazione minima 70/100 o diploma di laurea, anche triennale, con votazione minima 102/110. Non saranno prese in considerazione candidature prive del voto del titolo di studio; idoneità generica al lavoro che, in caso di assunzione, dovrà essere documentata dal certificato medico rilasciato dalla USL/ASL di appartenenza o dal proprio medico curante (con indicazione sullo stesso certificato del numero di registrazione del medico presso la propria USL/ASL di appartenenza); Patente di guida in corso di validità per la guida del moto.mezzo aziendale».