La strigliata c’è stata, l’allenamento no. Ieri Antonio Conte ha tolto il giorno di riposo dei giocatori della Juventus dopo il pareggio subito all’ultimo minuto dal Verona, solo che non c’è stato allenamento ma solo una forte strigliata ai giocatori. Nel mirino del tecnico Paul Pogba che a Verona non è stato concreto e incisivo come sempre. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’ex giocatore della Juventus Alessio Tacchinardi, ha parlato non solo di Pogba e Conte ma anche dell’importanza di Osvaldo.
La sfuriata di Conte è stata criticata da qualche addetto ai lavori. Lei che ne pensa? Antonio conosce bene il gruppo; dopo la sconfitta contro la Fiorentina c’è stata una sfuriata che ha portato la squadra a ritornare una macchina perfetta. Però questa volta mi ha sorpreso.
Perché? Non tanto per l’idea di richiamare la squadra all’attenzione, ma mi ha sorpreso la ferocia con cui l’ha fatto. Forse il problema è la Roma che non molla e preoccupa Antonio.
Nel mirino di Conte c’è Pogba. Crede che sul francese influiscano le voci riguardanti il calciomercato? Secondo me Pogba è già un fuoriclasse a 20 anni, però vista la giovane età ogni tanto fa delle giocate più di alta scuola, che magari non servono a tanto in quel preciso momento. Però è un atteggiamento che si può capire.
La seconde linee hanno trovato poco minutaggio fino a questo momento. Conte non si fida di loro? Non credo sia questo il problema, io penso che la colpa sia dei titolari che hanno innalzato l’asticella delle proprie prestazioni, oggi i titolari viaggiano a mille e quando ne manca anche uno solo la differenza si sente.
Osvaldo si è già ambientato e ha scavalcato alcuni posti nelle gerarchie di Conte. Potrà insidiare Llorente? Osvaldo può insidiare chiunque, sono sicuro che solo alla Juventus potrà fare grandi cose ed ottenere il salto di qualità.
Con chi potrà giocare in attacco? Osvaldo può giocare con tutti in attacco, può coesistere con Llorente e può fare la stessa cosa con Tevez. E’ una carta importante anche per non abbassare il livello tra i teorici titolari e le riserve.
(Claudio Ruggieri)