Le ultime ore di calciomercato estivo hanno regalato due colpi alla Juventus. Se quello di Mario Lemina, centrocampista francese del 1993, è passato sotto traccia (ma può avere la sua utilità), certamente quello di Hernanes è stato discusso e chiacchierato e continua a esserlo oggi. E’ lui il trequartista che Massimiliano Allegri chiedeva da luglio: forse non la prima opzione della Juventus, ma certamente un giocatore che sa giocare dietro le punte (è il suo ruolo naturale) e rischia di cambiare del tutto i destini tattici dei bianconeri.
In che modo? Analizziamo. Se il modulo dovesse restare quello attuale, il , cambierebbe poco: Hernanes dietro le punte e il ballottaggio Morata-Dybala destinato a durare per tutta la stagione (Mandzukic sembra piuttosto insostituibile per la tipologia di gioco). Il Profeta, che così è stato impiegato nell’Inter di Mancini, ha però dimostrato di poter essere una mezzala: nella Lazio segnava tanti gol (41 in tre stagioni e mezzo) anche partendo da dietro. Ecco perchè si può parlare anche di : Hernanes da interno di centrocampo a giocarsi il posto con Khedira, fatto salvo che Marchisio (in regia) e Pogba sono intoccabili. E qui rientra anche il discorso di Juan Cuadrado: attenzione, perchè se Allegri dovesse insistere con il modulo che prevede trequartista e due attaccanti ci sarebbe un grosso equivoco tattico. Vale a dire, uno tra Hernanes e Cuadrado sarebbe di troppo e non sarebbe difficile individuare nel colombiano il giocatore sacrificato in panchina, avendo sì caratteristiche da trequartista ma essendo senza dubbio meno efficace del brasiliano. Ecco perchè la Juventus dovrebbe concentrarsi su altro: già con il tridente offensivo Cuadrado potrebbe giocare largo a destra portando Dybala (o Morata, vedi sopra) a fare l’esterno sinistro, ed Hernanes sarebbe una mezzala di inserimento. Il rischio però starebbe nel poco filtro che la mediana bianconera garantirebbe, a meno di chiedere a Marchisio e allo stesso Pogba uno sfiancante lavoro di interdizione. Stessa cosa con il : Hernanes giocherebbe al centro della linea di mezzepunte avendo al suo fianco Cuadrado, ma Marchisio e Pogba rischierebbero di trovarsi soli al centro di un vortice avversario a centrocampo. Certamente qui possono tornare utili Sturaro, Pereyra (che pure ha altre caratteristiche e può essere un vice-Hernanes) e Lemina, oltre a Sami Khedira quando avrà recuperato; il lascerebbe sostanzialmente invariate le cose ma a quel punto Cuadrado avrebbe poco spazio, se non come seconda punta (a meno che non si decida di schierarlo come esterno, dovendo però coprire tutta la fascia). Chiaramente una stagione impegnativa e giocata su tre fronti richiede una rosa attrezzata, ma in nome dell’equilibrio tattico si rischia di lasciar fuori a oltranza qualche grosso nome. Tocca ora ad Allegri dimostrare di poter trovare la quadratura del cerchio e risollevare la Juventus dal disastroso avvio di stagione.
(Claudio Franceschini)