E Borriello al Napoli? Mai avuto richieste. E’ categorico Walter Sabatini in merito alle ultime voci di mercato sui due giallorossi. “Pizarro al Napoli? No, non lo diamo agli azzurri anche perché non ce l’hanno chiesto – ha spiegato Sabatini ai microfoni di Kiss Kiss Napoli – Va detto che il mercato ancora non è iniziato: queste sono schermaglie iniziali per posizionarsi, è una lotta di posizione per tutte le società che, poi, cercheranno di concludere le operazioni tecnicamente necessarie”. Discorso simile per Borriello: “Se Bigon me l’ha chiesto? Con Riccardo abbiamo un’ottima frequentazione, in passato anche prolifica per il Napoli vista l’acquisizione di Cavani. Bigon ha fatto benissimo in questi due anni di Napoli con il suo presidente. Sono riusciti a fare imprese eccezionali, sono un ammiratore del club partenopeo. Certamente potrebbe pensare di chiedermelo, ma non è consigliabile perché Marco è un calciatore della Roma e alla Roma rimarrà”. Sabatini ha anche chiarito il senso delle sue recenti dichiarazioni sul bomber: “Su Marco forse è nato qualche equivoco perché qualcuno ha voluto liberamente interpretare le mie parole sul calciatore. Ritengo Borriello, e non solo io, uno degli attaccanti più forti in Italia. E’ il più forte come caratterizzazione, poi in maniera libera, forse ‘tossica’, è stata interpetata una mia affermazione. E’ un problema nella Roma solo perché è molto forte e richiede uno spazio garantito che forse nessuna squadra, nessun club gli può garantire preventivamente. Solo in questo risiedeva il ‘problema Borriello’, poi è stata fatta un’esasperazione discutibile di questa cosa che ho detto, addirittura cercando di creare una contrapposizione con altri calciatori importanti della Roma, una sorta di dicotomia tra lui e qualcun altro ed è una cosa risibile. Borriello è un grande giocatore e ce lo teniamo stretto, poi vedremo cosa accadrà confrontandoci con lui. A proposito di questo, lo incontrerò proprio nei prossimi giorni”. Dunque presto potrebbe concludersi la telenovela Borriello. Con buona pace di tutti, noi giornalisti compresi… Il discorso è poi scivolato sui due giovani assi Lamela e Ramirez. Quanto al primo, dice Sabatini, “non è escluso che si fermi un altro anno in Argentina perché è molto giovane. Sono a conoscenza dell’interesse del Napoli, parzialmente siamo interessati anche noi, ma ci rendiamo conto che forse non è il caso oggi di far l’assalto a quest’operazione che, tra l’altro, è molto complessa. E’ forse precoce un discorso su di lui, anche se parliamo di un ragazzo dalla forte personalità che sta facendo ed ha fatto già cose importanti”. Ramirez invece “appaga completamente il mio senso estetico del calcio – si sbilancia il ds capitolino – Oggi devo dire che c’è stata un’accelerazione incredibile non imputabile a me, io lo ammiro semplicemente. Non è la priorità per la Roma dal punto di vista tattico. Siamo in una fase embrionale del mercato, prima dobbiamo capire con l’allenatore quelle che sono le priorità per poi operare auspicabilmente nella giusta direzione”. Non è escluso che della Roma del futuro faccia parte qualcuno dei giovani che ha vinto lo scudetto Primavera: “La Roma ha vinto con grande merito, giocando sotto età rispetto alle altre squadre. La politica è stata eccezionale ed ha premiato la società. E’ una vittoria che vale molto. Premieremo questi ragazzi a patto che loro mantengano la giusta umiltà e la giusta mentalità per prender parte ad un progetto così importante come quello della Roma”.
Risorsa non disponibile