Il primo tempo di Chievo-Inter finisce 1-0 per l’Inter per effetto del gol di Alvaro Pereira al minuto quarantatre. Stramaccioni lancia la difesa a tre con Samuel al posto dell’annunciato Chivu, che rinuncia a scopo precauzionale dopo il giro di ricognizione prepartita. Confermata l’iniziale esclusione di Cassano le chiavi dell’attacco si dividono tra Sneijder e Milito. Nel Chievo spunta Nicolas Frey a sinistra mentre Jokic finisce addirittura in tribuna per un leggero risentimento fisico; Marco Rigoni sostituisce l’annunciato Thereau dietro le punte. Parte meglio il Chievo mentre l’Inter è impegnata a riconoscersi nel nuovo abito tattico. Al 4′ Di Michele centra dalla destra, Pellissier lascia scorrere e Hetemaj anticipa Zanetti sul secondo palo, incornando addosso all’attento Handanovic. Seguono minuti di traffico a centrocampo ed imprecisoini varie ed eventuali, poi al 13′ Pellissier finisce a terra nell’area di rigore interista per una spallata da tergo di Samuel: classico gesto di mestiere per il quale il non fischio sembra la soluzione più adatta. Al 22′ si fa male Sneijder, che in seguito ad un contrasto al limite dell’area clivense resta a terra dolorante, toccandosi il retro coscia sinistro. Il sospetto problema di natura muscolare non pare gravissimo perchè l’olandese esce dal campo sulle sue gambe, ma il cambio è necessario. Poco male: minuti in più per Cassano che subentra al 27′. Poco dopo (30′) lo stesso Pellissier riceve un cross in area e ha spazio per concludere col destro, ma il suo tiro affrettato dalla pressione di Zanetti esce sporco e grazia Handanovic. La partita non si sviluppa pulita e le occasioni sono singulti più che espressioni di gioco: al 34′ Guarin raccoglie nella fetta destra dell’area avversaria, sfrutta un rimpallo e calcia un potente diagonale col destro che rotola a lato di poco. In chiusura di frazione l’Inter passa, nei suoi modi un pò estemporanei ma disperatamente efficaci: Zanetti chiama Nagatomo in avanti, il giapponese trotta sino al limite e centra un tiro cross che trova al capolinea il tap-in vincente di Pereira, che redime un primo tempo caotico col facile interno dell’1-0. Forse non il risultato più giusto rispetto a quanto visto in campo, ma non andate a dirlo a Stramaccioni.
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