Sul Pagamento Pensioni 2017 va chiarito un punto che negli ultimi giorni di discussioni su portali web legati al mondo previdenziali è risultato ben poco chiaro: tutte le modifiche e le novità stabilite dall’Inps per il pagamento degli assegni (in sostanza, la novità del secondo giorno bancabile per i pagamenti) non sono collegate in alcun modo alle novità della riforma pensioni che negli ultimi mesi hanno riempito le cronache politiche e sindacali. La legge di Bilancio appena approvata prevede infatti il cumulo gratuito dell’Ape, l’Ape Social e anche la quota 41 per i lavoratori precoci. Inoltre, l’ottava salvaguardia per gli esodati e anche l’Opzione Donna: ma le novità sui pagamenti delle pensioni derivano da decisioni prese dall’Inps, su accordo del ministro Poletti ma staccate e non collegati all’approvazione della Manovra di Bilancio. Tradotto, se dovesse essere bocciata dalla Ue nell’esame di febbraio, le modifiche sui pagamenti non verranno stralciate.
Il nuovo corso di pagamento delle pensioni per il 2017 è stato stabilito dalle novità inserite nella legge numero 109/2015, che ha convertito il decreto del governo Renzi sulle prestazioni previdenziali corrisposte dall’Inps. Secondo quando stabilito, tutte le novità sono inserite nell’articolo 6 di cui da giorni vi stiamo informando nel dettaglio: eccolo testuale ripreso direttamente dal testo della legge sui pagamenti pensioni e altre prestazioni Inps. «A decorrere dal 1º giugno 2015, al fine di razionalizzare e uniformare le procedure e i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’INPS, i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennita’ di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonche’ le rendite vitalizie dell’INAIL sono posti in pagamento il primo giorno di ciascun mese o il giorno successivo se festivo o non bancabile, con un unico mandato di pagamento ove non esistano cause ostative, eccezion fatta per il mese di gennaio 2016 in cui il pagamento avviene il secondo giorno bancabile. A decorrere dall’anno 2017, detti pagamenti sono effettuati il secondo giorno bancabile di ciascun mese».
Le novità sul fronte del Pagamento Pensioni stanno per arrivare con il nuovo anno alle porte: il 2017 vedrà infatti alcune modifiche per quanto riguarda la riscossione e il pagamento degli assegni pensionistici, come riportiamo nel dettaglio qui sotto. Restano invece fissi alcuni elementi da regolamento utili da ricordare per evitare di incappare in problemi scomodi e sconvenienti data l’importanza della vicenda. Ad esempio, resta ferma la volontà per il pensionato di cambiare come e quando desideri l’ufficio pagatore del proprio assegno: «È possibile, in qualsiasi momento cambiare l’ufficio dove si riscuote la pensione. Il pensionato può scegliere qualsiasi altro ufficio pagatore del territorio nazionale o di paesi esteri. La richiesta di trasferimento può essere inoltrata on line dal sito dal servizio Variazione dell’ufficio pagatore per prestazioni pensionistiche. I titolari di più pensioni devono presentare un’unica domanda».
Il nuovo anno è vicino e anche il pagamento pensioni 2017 riformato dal governo sta per atterrare sugli assegni pensionistici di milioni di italiani: martedì 3 gennaio sarà il primo giorno di riscossione per la pensione contributiva, come stabilisce il portale Inps online. Tante sono state le critiche per le nuove modalità di erogazione degli assegni che però, al netto di tutto il regolamento, non cambierà poi così tanto le pratiche consuete di pagamento: l’Inps sottolinea che il pagamento pensioni 2017 è previsto dal secondo giorno bancabile, come stabilito dall’articolo 6 del decreto legge 21 maggio 2015, n. 65. L’introduzione di questa novità però provocherà una differenza tra i pagamenti in banca e quelli in Posta. Saranno tre i mesi in questione, quelli in cui il calendario pensioni 2017 non sarà uguale per quanto riguarda le date di pagamento: a giugno, settembre e dicembre del prossimo anno infatti il secondo giorno bancabile cadrà di sabato per la Posta, che è aperta anche questo giorno della settimana, ma il quarto giorno bancabile per le banche, ovvero il lunedì successivo visto che gli istituti di credito sono chiusi il sabato. Non resterà che attenere quanto avverrà nei prossimi mesi di pagamenti se interverranno problemi “last minute” oppure se effettivamente le modalità saranno più concilianti con il cittadino.