Chissà dove sono finiti tutti quegli scettici che al ritorno di Kakà al Milan hanno storto il naso ricordando a Galliani e soci la carta d’identità del brasiliano. Kakà è tornato quello dei tempi d’oro, quello che prendeva palla da centrocampo e tagliava in due le difese avversarie come una lama nel burro. E ieri a Glasgow si è ritrovato anche Balotelli tornato al gol dopo un mese e mezzo. Il Milan sorride e pensa al futuro dirigente, in pole c’è Sogliano. In esclusiva per IlSussidiario.net, Stefano Caira, agente FIFA, ha parlato del mercato del Milan.
Tre a zero al Celtic, medicina perfetta dopo il grigiore delle ultime giornate di campionato… Oggi possiamo dire che il Milan è una squadra in grado di fare di tutto, passare dal grigiore del campionato alla grande prestazione di ieri.
Il Milan trascinato da un super Kakà. Si aspettava questo ritorno? Io credo che nel calcio conti molto la testa di un giocatore: se un calciatore è sereno allora può davvero fare grandi cose. E Kakà lo sta dimostrando.
Frase da accostare anche a Balotelli… Sì, se Balotelli sta bene mentalmente, non è preoccupato o arrabbiato, è un giocatore importante, devastante. Se non è in forma mentalmente non riesce a dare quello che potrebbe viste le sue qualità.
Quanto perderebbe il Milan senza Galliani? Galliani è un grandissimo dirigente che ha fatto la storia del Milan, il rinnovamento però è naturale anche se a livello dirigenziale i cicli sono più lunghi. E non dimentichiamoci che il Milan in questi anni ha fatto grandi cose anche grazie alla presenza costante di un presidente come Silvio Berlusconi.
Tra gli eredi di Galliani c’è anche Sean Sogliano. Che pensa del d.s. del Verona?
Senza nulla togliere a nessuno credo sia il miglior direttore sportivo italiano a livello di giovani dirigenti.
Lo vedrebbe bene al Milan? Gli auguro di cuore di fare questo grande passo, lo conosco dai tempi di Perugia, un ragazzo straordinario e molto professionale.
(Claudio Ruggieri)