Con il terzo posto ad un passo, il Milan può pensare alla stagione che verrà. Siamo a fine anno: i rossoneri grazie alla vittoria in extremis sul Torino hanno di fatto blindato la partecipazione alla prossima Champions League e possono esaminare con le idee più chiare il mercato estivo. A cominciare dall’allenatore, che è il vero ruolo chiave attorno al quale ruoteranno molte scelte: Allegri anche ieri ha fatto capire di voler restare a Milanello, sulla posizione di Adriano Galliani non ci sono mai stati dubbi, resta da chiarire se alla fine avrà la meglio la linea di Silvio Berlusconi, arrivi essa sotto forma di esonero o di addio volontario del tecnico livornese, stanco di subire ogni volta le critiche del suo presidente. Dovesse partire, c’è sempre la suggestione di chiamare un grande ex della squadra, non però Gennaro Gattuso che ha ancora troppa poca esperienza in panchina (è lo stesso caso di Clarence Seedorf, che addirittura non ha mai allenato perchè sta ancora giocando a tempo pieno). Una volta sistemata la posizione dell’allenatore si guarderà anche ai giocatori, pur se alcune scelte dovrebbero essere indipendenti da ciò: chi dovrebbe essere confermato per un altro anno è Christian Abbiati, che anche ieri è risultato decisivo e “scalderà” il posto al giovane sul quale si vuole comunque già investire (si parla di Mattia Perin). Verso l’addio invece Kevin Prince Boateng, “c’è un problema economico alla base” dice in esclusiva a Ilsussidiario.net l’agente FIFA Luigi Corona, che ha parlato del mercato del Milan. Il ghanese dunque verrà sacrificato in nome di una campagna acquisti importante.
La vittoria contro il Torino è arrivata anche grazie alle prodezze di Abbiati. Meriterebbe la conferma? Assolutamente sì, Abbiati è un grande portiere nonostante non sia più giovanissimo: e poi ieri Galliani ha dichiarato di voler confermare il numero uno dei rossoneri. Il Milan però lavora anche per il futuro.
In che senso? I rossoneri vogliono comunque bloccare un portiere giovane, oltre al brasiliano Gabriel i rossoneri vorrebbe puntare anche su Perin facendolo però maturare da qualche altra parte.
Chi invece dovrebbe andare via è Boateng, ieri fischiato dal pubblico di San Siro.
Penso che il Milan lascerà andare il giocatore ghanese per raccogliere soldi da investire sul mercato. Si vede che tra le parti c’è un distacco importante, ma credo che alla base di tutto ci sia un problema economico.
Si riferisce al contratto? Esattamente, spesso Boateng ha chiesto un adeguamento del contratto ma il Milan ha deciso di proseguire su una linea societaria sobria.
Allegri mette paura ai rossoneri. Alla fine potrebbe andare via lui? Lui ha sempre detto di trovarsi bene al Milan e di non voler lasciare la società. Però i rapporti difficili con il presidente Berlusconi e le offerte da parte di altri club potrebbero cambiare la situazione.
Se lo immaginerebbe Gattuso allenatore del Milan? In futuro sì, ora no. E’ troppo amico degli attuali giocatori rossoneri e poi per lui è meglio fare l’allenatore in una realtà medio-piccola per poi tornare al Milan.
(Claudio Ruggieri)