E’ stata ufficialmente diramata pochi istanti fa la lista dei convocati della Roma. Il tecnico giallorossu, Rudi Garcia, per la trasferta di domani sera dello stadio Tardini di Parma, ha chiamato 23 giocatori e precisamente: De Sanctis, Lobont, Skorupski; Calabresi, Holebas, Cole, Emanuelson, Maicon, Manolas, Torosidis, Somma, Yanga-Mbiwa; Florenzi, Keita, Nainggolan, Paredes, Pjanic: Destro, Gervinho, Ljajic, Sanabria, Totti, Verde. Salta subito all’occhio il ritorno fra i disponibili del giovane attaccante paraguaiano, Antono Sanabria, ma anche la prima convocazione in assoluto per il talentuoso Verde. Fra i ritorni, da segnalare anche quelli dei giovani Calabresi e Somma. Non mancano naturalmente gli assenti, che anzi, abbondano. Come da anticipazioni non ci sarà a Parma Daniele De Rossi, fermo per un problema al polaccio. Out anche Astori, Iturbe, Borriello e Ucan, e ancora una volta Rudi Garcia dovrà fare a meno del difensore centrale Castan, colpito da una fastidiosa otite. Niente da fare, infine, anche per Balzaretti e Strootman, lungodegenti.
La Roma è in grande crescita ma è ancora la Juventus la squadra da battere in campionato. Parola del commissario tecnico della nazionale italiana, Antonio Conte. L’ex allenatore bianconero è stato ospite presso la trasmissione tv il Processo del Lunedì, e nell’occasione ha esternato il proprio pensiero sullo scudetto 2014-2015: «La Juve è solida, starà alle altre colmare quel gap che si è formato ogni anno. Sono rimasti tutti quelli dei 102 punti e inoltre sono stati innestati elementi di sicuro valore, a partire da Pereyra. La rosa è più abbondante e competitiva dell’anno scorso. Occhio però perché la Roma sta facendo un percorso simile attraverso lo stadio e un mercato intelligente, ma la Juve resta favorita. Il Napoli? Paga la delusione dall’uscita dalla Champions, ma può ritornare sulla retta via». Una Roma in forte ascesa quindi, come dimostrato in queste prime tre uscite stagionali nelle quali i giallorossi sono stati cinici e vincenti, ma la Juventus ha ancora qualcosa in più.
Gervinho ripone molta fiducia nella stagione da poco iniziata. Sia in campionato quanto in Champions League, l’attaccante della nazionale ivoriana è convinto che alla fine la Roma possa dire la sua: «Quest’anno tutto è possibile – spiega l’ex Arsenal ai microfoni del sito della Fifa – voglio vincere la serie A e poi la coppa d’Africa con la Costa d’Avorio. Già la scorsa stagione abbiamo fatto molto bene, ma forse una rosa poco ampia ci è costata il titolo. Adesso c’è molta concorrenza, siamo in tanti e questa è una buona notizia. Champions? Ci sono grandi squadre, è vero ma anche se sono passati tre anni dall’ultima volta che abbiamo fatto la Champions abbiamo in rosa giocatori d’esperienza ed è un vantaggio. Siamo fiduciosi». Un Gervinho al suo secondo anno in Serie A, torneo che lo stesso apprezza molto nonostante le molteplici critiche anche a livello internazionale: «Premier più bella della serie A? Ogni campionato ha le proprie caratteristiche, ma giocando qui posso dire che non mi sembra così peggiorato. Resta un torneo molto attraente, tanto che grandi giocatori hanno deciso di venire qui durante l’estate. Tutti noi stiamo lavorando sodo per dare un’altra immagine del calcio italiano». Infine un commento su Rudi Garcia, per molti il vero e proprio artefice della Roma positiva e trasformata di questo ultimo anno e mezzo: «Rudi è amato da tutti a Roma perché è stato in grado di ottenere risultati attraverso le sue idee e il suo stile di gioco, che si basa sul possesso palla. Io l’ho conosciuto a Le Mans, poi siamo stati insieme al Lilla e ora Roma: ci conosciamo bene, so cosa vuole e viceversa».