La sfida della quattordicesima giornata di Serie A tra Palermo e Juventus è terminata sul punteggio di tre a zero in favore dei bianconeri: apre le marcature Manduzkic, raddoppia Sturaro e Zaza chiude. Andiamo ora ad analizzare i dati statistici della partita per comprendere meglio l’andamento del match.
Cominciamo dal possesso palla (41% Palermo 59% Juventus). La squadra di casa è andata al tiro 11 volte, non riuscendo mai a centrare lo specchio della porta; la Juventus è andata alla conclusione 16 volte e ha impegnato Sorrentino in 4 circostanze. Ammontano a 312, invece, i passaggi completati dalla formazione di Ballardini mentre 514 dalla truppa di Allegri. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. Il Palermo ha ottenuto una percentuale pari a 76,0 mentre la Juve 88,0. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono 1 in favore dei rosanero e 7 battuti dalla vecchia signora. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara piuttosto combattuta, con 28 falli fischiati dal direttore di gara che ha estratto 5 cartellini gialli. Infine diamo uno sguardo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Palermo e Juventus erano presenti circa 25 mila spettatori.
Il commento del tecnico del Palermo, Davide Ballardini, ai microfoni di SkySport dopo la sconfitta interna contro la Juventus: “Per quasi un’ora il Palermo ha fatto un ottima partita. Dopo il gol della Juve, e non deve più accadere, ci siamo un po’ slegati e abbiamo fatto molta fatica anche se abbiamo cercato di costruire. Il Palermo deve avere un’identità, deve giocare da squadra e fare bene le due fasi“.
Ecco, invece, quanto dichiarato dall’allenatore dei bianconeri, Massimiliano Allegri: “Mandzukic è un giocatore che ha vinto una Champions, ha giocato nel Bayern Monaco: non è l’ultimo arrivato. Non sarà un fenomeno ma ha caratteristiche che servono a questa squadr. Dybala? Gioca meglio da seconda punta perchè ha grande tecnica, si muove e va ad occupare l’area. Mandzukic aggredisce più l’area come lo stesso Morata che quest’anno va in un posizione più di centravanti così come Zaza. Le caratteristiche dei giocatori sono queste e io li inserisco“. (Jacopo D’Antuono)
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