Sabato sera a Milano la Roma di Rudi Garcia cercherà conferme contro l’Inter di Walter Mazzarri, un’altra squadra in salute che però è distante quattro punti dai giallorossi. Un match particolare, visto che i capitolini sono in testa alla classifica con 18 punti a punteggio pieno, e incontreranno una delle sfidanti per il titolo cercando di dimostrare la loro forza in quello che sarà il primo incrocio contro una big del campionato (Lazio a parte). Quest’anno c’è la sensazione che i giallorossi siano una squadra davvero molto forte e compatta grazie al lavoro di Walter Sabatini in sede di mercato, e di Garcia in allenamento e in partita. Per parlare della Roma e di questo straordinario momento della squadra giallorossa abbiamo intervistato l’ex romanista Marco Lanna in esclusiva per IlSussidiario.net.
L’ha stupita questa partenza importante della Roma? Anche negli altri anni si aveva la sensazione che la Roma poteva essere una squadra importante e invece così non è stato. Quest’anno invece è partita alla grande.
Come giudica il lavoro di Sabatini in sede di mercato? Ha fatto bene il dirigente giallorosso a cambiare pensiero e a puntare non più sui giovani ma soprattutto su giocatori già pronti e collaudati. I risultati danno ragione a Sabatini.
La prima scommessa vinta da Sabatini è stata la scelta del tecnico Garcia… Tutti hanno parlato di scommessa ma Garcia in Francia aveva vinto un campionato con una squadra non certo di primissimo livello mostrando un calcio efficace.
Da ex difensore come giudica le prestazioni di Maicon? Lo avevano etichettato troppo presto per finito a causa della sua esperienza negativa in Inghilterra. Io non sono sorpreso da lui, sta facendo molto bene.
Gervinho ha battuto gli scettici non crede? Lui ha giocato a livelli importanti in Europa quindi non è uno sprovveduto. Io credo che per il gioco della Roma lui sia davvero molto importante. E poi ha dietro giocatori che esaltano le sue caratteristiche.
Intende Totti vero? Ovviamente Totti perché è un calciatore che ti mette davanti al portiere, ma ci sono anche altri calciatori.
(Claudio Ruggieri)