Facile vittoria per il Milan, che allo stadio Adriatico batte per 4-0 i padroni di casa del Pescara in una partita che di fatto non ha avuto storia. Sblocca il risultato Mario Balotelli su calcio di rigore al 9′ minuto, poi raddoppia Sulley Muntari al 32′. Nei primi minuti del secondo tempo cala il sipario: Mathieu Flamini al 7′ e ancora SuperMario al 12′ fanno calare il sipario con oltre mezz’ora di anticipo sul triplice fischio finale. Il terzo posto ormai è ad un passo, mentre per il Pescara l’addio alla serie A si fa sempre più triste.
Troppa differenza tra le due squadre. A tratti sembrava di assistere ad una amichevole estiva (il clima aiutava), e i rossoneri pur tenendo i ritmi blandi non hanno avuto problemi a segnare ben quattro reti. Non c’è mai stata storia.
L’impegno non è mancato, ma la pochezza di questa squadra fa impressione. Stride il contrasto con la “favola” della scorsa stagione: della squadra di Zeman non c’è più nulla. Difesa di burro, attacco impalpabile. Ricorderanno questa partita solo i due ragazzi della Primavera che hanno fatto il loro debutto in serie A.
Fa il suo dovere: non spreca energie e ogni volta che accelera fa male agli avversari. Una prestazione non memorabile, ma non c’era di certo bisogno di fare di più. Balotelli scatenato, ottimo Robinho e Flamini in grande spolvero fanno la felicità di Allegri nel suo ritorno nell’amata Pescara.
Il rigore è sacrosanto, per il resto gestisce una partita in cui non ci sono motivi di tensione, tanto è grande la differenza tra le due formazioni.
PERIN 6,5 – Incolpevole su tutti i gol, si esibisce anche in due buone parate, specie su Pazzini. Voto di incoraggiamento.
ZAURI 4,5 – L’episodio principale è l’errore con cui spalanca a Robinho la porta in occasione del 3-0. Troppi errori.
COSIC 4 – Gravissimo l’errore sul rigore che sblocca la partita. Non si riprende più.
CAPUANO 4,5 – Non dà mai sofferenza, pomeriggio da dimenticare.
BALZANO 5,5 – Intraprendente, piazza anche alcuni cross interessanti. Peccato però che dietro soffre e subisce troppo.
RIZZO 5 – Tanti errori, ed è pure l’unico ammonito.
TOGNI 5,5 – Cerca di dare qualche idea. Cede alla distanza, ma almeno ci prova.
DI FRANCESCO 5,5 – L’impegno c’è, ma anche gli errori. Deve ancora crescere.
(CATALANO sv – Esordio in serie A, ricorderà con piacere questo pomeriggio).
CASCIONE 5,5 – Tra quelli che almeno ci provano, anche se non riesce nemmeno lui ad incidere.
(MANCINI 6 – Debutta nella massima serie e si fa vedere in alcune azioni).
SCULLI 5,5 – Almeno ci prova, buon tiro dopo 27 minuti. Fumoso.
(CELIK 5 – Secondo tempo senza lasciare traccia).
SFORZINI 5 – Punta d’altri tempo. Troppo isolato, ma nemmeno lui fa molto per aiutarsi.
ALL. BUCCHI 5 – Lavoraccio ingrato, fa quello che può. Poco.
ABBIATI 6 – Al limite del “senza voto”, la bella uscita ad anticipare Togni subito dopo il 2-0 gli vale un voto in pagella.
ABATE 6,5 – Il più attivo del pacchetto difensivo, spinge visto che dietro c’è poco da fare.
ZAPATA 6 – Pomeriggio di sostanziale riposo all’Adriatico. Scampagnata in riva al mare.
YEPES 6 – Come il suo connazionale: tenere a bada l’attacco del Pescara non è un’impresa da titani.
CONSTANT 6 – Si limita alla fase difensiva: la fa bene, ma potrebbe spingere di più.
FLAMINI 7,5 – La quantità c’è, come sua abitudine. Nella ripresa poi segna il 3-0 e porge a Balotelli l’assist del 4-0: la primavera di “Mathieu il bomber” continua ad essere splendida.
(TRAORE’ 6 – Buona mezz’ora, anche se a quel punto c’è poco da fare).
MUNTARI 6,5 – Gol bello ma anche piuttosto fortunato. Per il resto fa il suo dovere, con un solo svarione.
NOCERINO 6,5 – Si procura il rigore che sblocca il match, ed è sempre attivo.
NIANG 5,5 – All’inizio non sta mai in piedi. Cambia scarpe e si esibisce in un bel tiro, ma lui e la precisione sono due pianeti che restano lontanissimi. Problema non da poco per un attaccante, anche se di talento.
(PAZZINI 5,5 – Entra e spreca subito una gran giocata di Balotelli. Poi la partita si spegne).
BALOTELLI 8 – Doppietta, con la solita freddezza su rigore e una perfetta girata. Ci aggiunge la traversa iniziale e altre belle giocate. Il migliore.
ROBINHO 7 – Una delle migliori prestazioni della sua difficile stagione. Due assist più quello per la traversa di Balotelli, domina la fascia: scelta azzeccata da parte di Allegri.
(EL SHAARAWY 6 – Si rende subito pericoloso, ma entra a partita finita e così non lascia il segno: se Allegri voleva che si sbloccasse, occasione persa).
ALL. ALLEGRI 6,5 – Azzecca la mossa di Robinho, e così la partita diventa ancora più facile. Solo una domanda: perché sul 4-0 non dare spazio a qualcuno tra De Sciglio, Cristante e Salamon?
Balotelli (M) su rigore al 9′, Muntari (M) al 33′ p.t.; Flamini (M) al 5′, Balotelli (M) al 12′ s.t..
Perin; Zauri, Cosic, Capuano, Balzano; Rizzo, Togni; Di Francesco (dal 42′ st Catalano), Cascione (dal 30′ st Mancini), Sculli (dal 1′ st Celik); Sforzini. (Falso, Zanon, Bianchi Arce, Bocchetti, Blasi, Bjarnason, Iannascoli, Abbruscato, Caraglio). All. Bucchi.
Abbiati; Abate, Zapata, Yepes, Constant; Flamini (dal 14′ st Traoré), Muntari, Nocerino; Niang (dal 18′ st Pazzini), Balotelli, Robinho (dal 28′ st El Shaarawy). (Gabriel, Amelia, Mexes, De Sciglio, Salamon, Ambrosini, Zaccardo, Cristante). All. Allegri.
Russo.
Rizzo (P).
(Mauro Mantegazza)