Lille-Inter è una partita cruciale per la prosecuzione del cammino dei nerazzurri in Champions League. Il Lille è a due punti nel Girone B e tallona proprio l’Inter, che la precede di un punto a quota tre. Facile quindi immaginare che il Lille farà di tutto per cercare la vittoria anche perché – visti i risultati dagli altri campi – rischia di finire ultima in un girone davvero combattuto. L’Inter ha due risultati utili su tre, ma certamente la vittoria sarebbe auspicabile perché riproietterebbe i nerazzurri in testa al girone. Se Lille-Inter finisse con un pareggio per i francesi la situazione sarebbe comunque grigia, non riuscendo a evitare di diventare gli ultimi del girone, mentre l’Inter si troverebbe comunque prigioniera del gruppo e decisamente in tensione per il prosieguo del cammino in Champions League. Insomma, il pareggio è teoricamente un risultato favorevole ai nerazzurri, ma sia il Lille che l’Inter hanno tutto l’interesse a vincerla questa partita: la tensione è alle stelle, la partita tra poco comincerà…
Il Lille si presenta all’appuntamento con l’Inter in una partita che sa molto di dentro o fuori. Con le indisponibilità di De Melo e Rozenhal, mister Garcia si affiderà a un 4-3-3 in cui il tridente formato da Hazard (che dell’Inter è stato un sogno di calciomercato estivo) Sow e Cole è decisamente degno della ribalta della Champions League. Il Lille è una squadra che fino ad ora ha fatto del possesso palla una delle sue armi migliori, e la classe del centrocampo avanzato la rende decisamente pericolosa con Moussa Sow che ha segnato con grande regolarità fino ad ora. Dopo una serie infinita di pareggi (ben cinque tra campionato francese e Champions League) il Lille sembra aver trovato la marcia giusta ed è reduce da due vittorie consecutive in campionato. Ampio uso del turnover nell’ultima sfida da parte dei transalpini, ben due dei tre marcatori dell’ultima vittoria per 3-1 sono infatti relegati in panchina. Insomma il Lille ci crede e arriva alla prima sfida della sua storia contro l’Inter con la voglia di vincere stampata sulla pelle. Nei precedenti con le italiane sono state otto le sfide europee, di cui cinque vinte dal Lille. Insomma la partita è insidiosa e l’Inter dovrà dimostrare di essere tornata se stessa.
L’Inter, reduce da un momento tutt’altro che brillante, arriva alla sfida con un solo risultato possibile: la vittoria. Le recenti sconfitte in campionato hanno sicuramente lasciato scorie nell’ambiente nerazzurro. Per invertire il trend negativo Ranieri confida sul recupero di Wesley Snejder, grande assente di questo avvio di stagione. L’olandese, messo in discussione quest’estate dall’arrivo di Gasperini, è ora il motore delle speranze interiste. Per tornare alla vittoria il tecnico romano si affiderà proprio al talento tulipano e al caro e vecchio 4-3-1-2. Tra i pali torna Julio Cesar, pienamente recuperato dall’infortunio rimediato con la nazionale. Davanti al brasiliano, la coppia di centrali vedrà Lucio affiancato dal rumeno Chivu. Sulle fasce spazio a Maicon e Nagatomo che dovranno essere abili a supportare l’azione offensiva senza prestare il fianco alla manovra francese. Nella linea mediana, schierata a rombo, il vertice basso sarà Dejan Stankovic affiancato dal duo argentino Zanetti-Cambiasso. In avanti libero sfogo alla fantasia di Snejder che dovrà innescare la coppia, anch’essa albiceleste, Milito-Zarate. Solo panchina per il Pazzo, Pazzini che, c’è da giurarci, potrà tornare molto utile a partita in corso. E ora spazio al campo: Lille-Inter sta per cominciare…
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