La Juventus ha deciso di offrire a Conte un contratto importante e lungo. In fondo il tecnico bianconero ha vinto tanto in Italia e vuole vincere anche in Europa, la società non vuole assolutamente lasciarlo andare e quindi ha proposto un contratto più importante. Il problema è che il tecnico salentino vuole la Champions League, quindi servirà per forza un progetto che contempli un ulteriore miglioramento della rosa, che signifca maggiori investimenti. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente FIFA Matteo Marcheggiani ha parlato del calciomercato Juventus.
La Juventus vuole trattenere Conte. Sarà facile? No perché Conte dopo aver vinto in Italia vuole assolutamente vincere in Europa. Quindi dipenderà dalla società.
Da quali fattori? A Conte i confini nazionali potrebbero presto andare stretti, non si tratta di soldi ma di ambizioni. Se non ci sarà un bel progetto difficilmente Conte rimarrà.
Cosa manca alla Juventus? La rosa bianconera è già di primo livello, forse servirebbe qualcosa in difesa, un giocatore in grado di aumentare la forza del reparto difensivo. E magari un erede di Buffon.
Chi potrebbe essere quest’ultimo? La Juventus ha già diversi talenti di proprietà, bisognerà capire bene chi potrà essere il giocatore giusto per prendere il posto di Buffon. Leali è il più accreditato ma ci vorrà attenzione: il ruolo di portiere è delicatissimo, e lo sarà ancor più per chi verrà dopo un mito come Buffon.
La situazione di calciomercato di Pogba dovrà essere monitorata… Sarà uno snodo cruciale del calciomercato estivo della Juventus. Io non credo che sarebbe positivo cederlo anche se posso immaginare le offerte faraoniche che perverranno. Melgio tenerlo e perfezionare l’ossatura base di adesso.
Con i soldi di Pogba però si potrebbe pensare ancora più in grande…
Sì ma per vincere la Champions League i giocatori importanti li devi mantenere, e non vendere. Pogba sta maturando di partita in partita e la Juventus deve tenerselo stretto, almeno per un altro pò. Un giocatore del genere non rischia di svalutarsi con il tempo.
(Claudio Ruggieri)