Ieri l’Inter ha vinto il derby contro il Milan per uno a zero grazie al gol di Walter Samuel, difensore che di testa ha infilato dopo tre minuti, grazie alla duplice disattenzione di Abbiati prima e De Sciglio poi. L’argentino si è trasformato in giocatore decisivo visto che quel gol è stato l’unico del match. Eppure nelle scorse giornate The Wall era apparso ancora in ritardo di condizione, tanto da non essere stato sicurissimo del posto in vista del derby. I nerazzurri volevano a tutti i costi la vittoria e anche nel secondo tempo, in dieci contro undici, hanno resistito bene proprio grazie ad una strenua difesa collettiva, che ha respinto gli attacchi del Milan. Da quando è passata alla difesa a tre, l’Inter ha subito meno gol, segno evidente che qualcosa è cambiato negli uomini di Stramaccioni. Anche Ranocchia e Juan Jesus si sono comportati bene, soprattutto l’ex genoano che non a caso si è meritato la convocazione di Prandelli per i prossimi impegni della nazionale azzurra. L’Inter sembra aver imboccato la strada della solidità difensiva: il percorso è ancora lungo (anche ieri si è rischiato più d’una volta), ma i primi esperimenti stanno dando buone risposte. In esclusiva a Ilsussidiairo.net, abbiamo intervistato Fulvio Collovati, storico difensore dell’Inter che ha parlato della tenuta difensiva dei nerazzurri. Ecco le sue impressioni:
Da quando Stramaccioni è passato alla difesa a tre l’Inter prende pochi gol. Che significa? E’ stato bravissimo il tecnico a cambiare il proprio credo tattico. Molti allenatori si fissano spesso sulle proprie idee di gioco. L’Inter con la difesa a tre ha sicuramente ricevuto benefici.
Nel derby i nerazzurri hanno retto bene pur se in dieci contro undici… La prova dell’Inter è stata molto valida dal punto di vista difensivo: la solidità del pacchetto arretrato ha permesso alla squadra di non rischiare molto anche quando era in inferiorità numerica.
Qualcuno ha parlato di mentalità difensiva, di catenaccio… Non credo sia così. L’Inter non ha contropiedisti, l’unico, Palacio, è ancora in forma non perfetta. I centrocampisti dell’Inter sono bravi nel portare palla, non sono velocissimi. E poi non mi sembra che il Milan abbia spinto più di tanto.
Qualcuno ha rivisto la difesa dell’Inter del Triplete. E’ d’accordo? Fare paragoni non mi sembra giusto, ripeto l’Inter ha fatto una bella prova difensiva, questo è sicuro.
Uno dei migliori è stato Samuel. Con l’argentino in campo l’Inter ha sempre vinto il derby. E’ un segnale? In partite come queste Samuel si esalta perché è un grande difensore.
Sembrava che l’argentino non fosse più sicuro come qualche anno fa…
Io credo che Samuel sia ancora un grande difensore. Chiaramente fa più fatica e sbanda quando deve affrontare un attaccante in campo aperto, cosa che capitava di più col precedente assetto. Samuel soffre in particolare quando c’è distanza tra i reparti.
Quanto giova avete accanto due giovani come Ranocchia e Juan Jesus?
Diciamo che giova a loro: Samuel resta il faro della difesa, che fa da chiocchia ai due giovani difensori. Da centrale del trio può giocare molto meglio.
(Claudio Ruggieri)