Vince la Juve, travolgendo nel risultato il Torino con un 1-4 in realtà non giustificato dal campo. Tanti gli errori dell’arbitro Rizzoli e degli assistenti, con la Juve abile e fortunata nell’approfittarne: in gol Pogba, Khedira (poi espulso nel finale) e due volte Morata, intervallati dal sigillo su rigore di Belotti, che ha interrotto a quota 974′ il record di imbattibilità di Buffon. Nuova frontiera per la Serie A. Out per infortunio Dybala, rischio pagato a caro prezzo da Allegri.
La partita si mette molto male, con un passivo immeritato e troppo largo, che fornisce una fotografia sbagliata della contesa. Con la sacrosanta espulsione di Alex Sandro a inizio ripresa (limitandoci solo a quella), sul 2-1, chissà come sarebbe finita… Fortunata negli episodi arbitrali, autoritaria nel segnare quando la partita è in bilico e chiuderla con Morata. Insomma, tutto tranne che una novità
Bocciatura pesante per uno dei migliori fischietti al mondo. Non ha senso ammonire (giustamente) a ripetizione già nel primo tempo se poi si cambia registro per non avere troppe espulsioni e si commettono errori in serie. Erano da rosso (almeno) Alex Sandro, Bonucci e Glik; gol regolare annullato a Maxi Lopez; rigore reclamato da Cuadrado… Un disastro
La Juventus continua a correre, senza contraccolpi dopo Monaco di Baviera e chiudendo il primo tempo del derby sullo 0-2. Colpi da KO quelli di Pogba e Khedira, con un Toro molto falloso e incapace di preoccupare Buffon (voto 6). Ecco, il capitano della Juve e della Nazionale è ufficialmente nella storia del calcio italiano: dal minuto 4 ha infatti sorpassato Sebastiano Rossi diventando il portiere con la più lunga imbattibilità della Serie A, di tutti i tempi. Avvio intraprendente dei granata, al tiro con Benassi (voto 6) e Belotti (voto 5,5) ma senza grande efficacia. Buona per almeno mezzora anche la fase difensiva e quasi insuperabile il muro della difesa a 3 (pronta a scalare a 5) di Ventura. Poi sull’ennesima punizione da trequarti concessa ai battitori liberi bianconeri, gran destro di Pogba (voto 6,5), con palla a fil di palo. Leggermente in ritardo Padelli (voto 5,5), anche se propendiamo per i meriti del francese. Era appena uscito peraltro Dybala (voto 6), rischiato da Allegri e vittima di un nuovo infortunio, alla stessa gamba che gli aveva causato guai (e tolto il campo) contro il Bayern Monaco. Da quel punto in poi, tilt totale per la retroguardia granata, che lascia galoppare in solitaria Khedira (voto 7) a pochi minuti dal duplice fischio di Rizzoli: evidenti gli errori in chiusura di Glik (voto 5) e delle due linee arretrate del Torino. Nel finale guaio muscolare anche per Immobile (voto 5), che probabilmente ha già chiuso il suo match e non rientrerà nella ripresa.
Per più di metà tempo sbaglia poco tra difesa e centrocampo, cercando qualche timida sortita. Poi però abbassa la guardia e incassa un uno-due da incubo Suoi i due tiri più pericolosi verso la porta di Buffon, che però para senza problemi. Prestazione discreta Il centrale di una linea a 3, che non ha particolari compiti di marcatura “a uomo” non può aspettare così tanto ad uscire sull’avversario che arriva in corsa, frontalmente. Il gol di Khedira è sua responsabilità, in gran parte
Partita da dominatrice assoluta, aspetta il momento giusto per piazzare la doppia zampata e condanna il Toro con 45 minuti di anticipo. Anche per questo, era così necessario rischiare Dybala? Coglie l’attimo, capendo il momento e infilando il Torino con un affondo terribile. Esperienza e qualità Ci è parso di notare un leggero affano, un po’ di imprecisione in un disimpegno su Belotti. Non basta per andare sotto il 6, ma sorprende… Bisogna attaccarsi a qualcosa d’altronde per giudicare una difesa che – Buffon a parte – ha scritto oggi una pagina di storia indelebile (Luca Brivio)
Non particolarmente reattivo, nè sulla punizione di Pogba nè sul 3-1 di Morata. Pomeriggio a dir poco difficile
La difesa granata dopo mezzora da muraglia si trasforma in colabrodo e ad ogni avanzata la Juve segna. E lui non è nemmeno il peggiore
Pogba lo scherza ripetutamente, ad esempio quando mette in porta Morata per il tris bianconero. Ripetiamo, quotazione di oltre 20 milioni? Ma in che mondo?
Sbaglia totalmente il tempo dell’intervento su Khedira a fine tempo e poi cerca ripetutamente di farsi buttare fuori, venendo graziato senza senso da Rizzoli
Non sarà perfetto in fase difensiva ma quando parte è devastante. Può diventare un top player
Forza fisica impetuosa, non è più una novità. Ma è potenza senza controllo
Solito scoglio che protegge la linea a 3, come racconta anche il punteggio non è stato un baluardo inormontabile stavolta
Positivo, più volte al tiro, protagonista delle azioni più interessanti dei padroni di casa
Soffre molto più Lichtsteiner nel primo tempo che Cuadrado nella ripresa. Insufficiente ma di poco
Va benissimo la generosità, ma esagerare non è intelligente. Corre come un pazzo per tutto il primo tempo, perdendo lucidità, commettendo una marea di falli e infortunandosi
Il migliore con Bruno Peres, gol a parte. Riesce a muoversi in maniera sempre utile, su tutto il fronte dell’attacco
Ha colpe proprie, in particolare per errori di posizionamento difensivi troppo gravi. Ma la sconfitta è una somma di episodi e circostanze troppo lunga da citare
Aveva trovato il gol e per un fallo subito da Bonucci aveva causato anche l’espulsione per doppio giallo. In entrambi i casi Rizzoli non gli ha dato certo una mano…
Andrebbe incoronato come miglior portiere italiano di sempre e tra i più grandi in assoluto, titolo che anche il record “chiuso” oggi e portato a 974 minuti di imbattibilità contribuisce ad amplificare. La prestazione però è totalmente nella norma, da compitino
Non impeccabile e fortunato in un caso su Maxi Lopez, che l’aveva aggirato in area. Non al consueto livello altissimo
Stende senza necessità Bruno Peres in area e viene totalmente salvato da Rizzoli, con l’errore più grave di tutti. Il resto della prestazione non è pessima, anche se Peres gli fa male
Concentrato, non bellissimo da vedere come gli capitava a Empoli ma utile e “sul pezzo”
Non può bastare il carisma e la prestanza, in anticipo. Andava espulso e Rizzoli l’ha graziato, come detto per Alex Sandro e Glik senza senso
Solido in mediana, l’avversario non gli va praticamente mai via
Meglio nel primo che nel secondo tempo, bello il gol ma prestazione in calo dopo l’ora di gioco. Espulsione sciocca
Qualità a pioggia su un match per il resto poco piacevole a livello di spettacolo puro. Gol che apre le danze e assist perfetto per Morata
Duri gli sontri con Glik, sopra le righe. Esce dal campo infortunato, dopo aver impegnato a lungo Silva, suo dirimpettaio
Non combina praticamente nulla, se non lottare e disturbare i difensori e fare la sponda buona per Khedira, sul 2-0
Molto bravo sul primo gol, molto fortunato sul secondo. Decisivo però indubbiamente per la vittoria finale
Si vede chiaramente che non sta bene nemmeno lui, così come Lichtsteiner che il colombiano rimpiazza. In campo solo per dovere di squadra
Non andava rischiato, chiaramente è un verdetto che esponiamo con il senno di poi ma se metti in campo un giocatore in condizioni precarie e lui si fa male dopo mezzora vuol dire che hai sbagliato
Aiutato come tutta la squadra dagli errori di Rizzoli, è riuscito a scamparla con fortuna e grazie alla forza mentale del gruppo, nonostante una condizione precaria e tanti problemi fisici
(Luca Brivio)