Una sfida che vale una stagione. Il Napoli ospita domani sera il Manchester City con il cuore gonfio di speranze. Per questa partita gli azzurri hanno persino sacrificato il campionato, che al momento li vede piuttosto attardati rispetto alle primissime posizioni. La società, con il presidente De Laurentiis in testa, ha imposto un diktat ben preciso: precedenza alla Champions. E Mazzarri e company, da bravi soldati, hanno obbedito. Finora ottimo Napoli in Europa, assai altalenante in serie A. Ma tant’è. La Champions League è un mostro che consuma energie fisiche e mentali. Non è un caso che prima delle gare europee sia arrivata una sola vittoria. Domani, però, è una di quelle serate da non fallire. Per nessun motivo al mondo. Walter Mazzarri, come alla vigilia di Monaco, chiede la partita perfetta. Serve vincere, in modo da scavalcare il City e fare un passo enorme verso gli ottavi. In realtà, va detto, gli azzurri potrebbero pure accontentarsi dello 0-0, almeno in teoria; all’ultima giornata, basterebbe battere il Villarreal, e nel contempo gli inglesi non dovrebbero vincere col Bayern. “Il Napoli non può fare calcoli prima della partita”, stoppa tutto il tecnico, protagonista oggi in conferenza-stampa. Il punto di partenza sarà il secondo tempo con la Lazio. “Ci è mancato solo un pizzico di fortuna per vincere”, spiega Mazzarri, convinto com’è che, sul piano del gioco, i suoi non abbiano nulla di cui rimproverarsi. Contro il City, serviranno i tre tenori al massimo della forma. “E’ sempre il gioco della squadra che deve fare la differenza”, dice il mister, forse per deresponsabilizzare i suoi gioielli. Fatto sta che Hamsik, Cavani e Lavezzi devono darsi una mossa. Servono i loro gol, contro una squadra “dai valori tecnici altissimi”. Massimo rispetto, dunque, per un City in continua crescita, ma con la consapevolezza che “questo Napoli può fare male alla squadra di Mancini”. A suo avviso, gli inglesi verranno al San Paolo con due risultati su tre a disposizione, avendo due punti di vantaggio in classifica. Certo, “arrivare ad affrontarli alla quinta partita con la possibilità di qualificarci è già un grosso obiettivo che abbiamo raggiunto”, è l’orgoglio mazzarriano. Occhio soprattutto a Balotelli, che all’andata non c’era, “ma giocava Tevez…”. SuperMario è in gran forma, come tutta la sua squadra, che per Mazzarri “è al livello di Real Madrid e Barcellona”.
Per questo servirà una gara attenta e giudiziosa. Il Napoli dovrà saper aspettare il momento buono per colpire, senza attaccare a testa bassa. Che notte, domani. Notte da leoni. Da Champions.