La partita tra Roma e Parma si è conclusa con il risultato di 2 a 0 a favore della squadra di Andreazzoli; fino al raddoppio al 70′ di Totti la partita è rimasta in equilibrio, ma sostanzialmente, per quello che ci mostrano i dati la vittoria della Roma è giusta, nonostante il Parma non abbia completamente demeritato. In questo senso il parma ha avuto leggermente un maggior possesso di palla, del 51% contro il 49% della Roma e questo sostanziale equilibrio si è riproposto nei tentativi con cui le due squadre sono andate a rete: i padroni di casa hanno calciato 13 volte e 5 di questi tiri sono terminati nello specchio difeso da Mirante contro i 12 tiri degli emiliani che però hanno centrato lo specchio difeso da Stekelemburg solamente 3 volte; in questo senso è necessario sottolineare la maggior precisione degli uomini di Andreazzoli sotto rete, dato che le occasioni dei giallorossi sono state più pericolose di quelle dei gialloblù. Questo è dovuto al fatto che la Roma si è proposta più in contropiede e quindi con spazi maggiori rispetto al Parma che ha provato più a fare la partita piuttosto che difendersi: questo si evince dal fatto che la Roma ha intercettato un maggior numero di palloni, 16, contro i 12 del Parma; inoltre gli ospiti hanno anche avuto 13 corner contro i 7 dei giallorossi. Da questi dati si capisce che il fattore discriminate è stata la cattiveria maggiore che la Roma ha avuto sotto porta rispetto al Parma e così i giallorossi si sono portati a casa i 3 punti. Che li portano in quota Inter e sopratutto Lazio (47), anche se i nerazzurri di Stramaccioni hanno una partita da recuperare. A livello individuale contraddittoria la partita di Jaime Valdes: il centrocampista cileno del Parma ha effettuato più passaggi riusciti di tutti, 55, ma la sua regia è stata poco illuminata questa sera, anche se perlopiù costante. Probabilmente più sostanziosa la prova di Daniele De Rossi, primo nella Roma per passaggi riusciti (47) oltre che protagonista nell’azione del primo gol, con una staffilata al volo su sponda di Castan corretta in rete da Erik Lamela.
A proposito di attaccanti: Amauri del Parma è stato quello che ha effettuato più tiri, 4 assieme a Francesco Totti. Il capitano della Roma ha segnato il gol del 2-0 ma dato il meglio di sè in una punizione precedente, calciata da posizione più defilata ed andata a sbattere su traversa e palo prima di tornare in campo. Ancora una volta una partita molto positiva per Totti, che ha offerto un paio di passaggi smarcanti da urlo.
I gol sono arrivati uno per tempo. Nella prima frazione di gioco la Roma è andata in vantaggio al 7′ con Lamela: Marquinho ha crossato in mezzo dalla sinistra, sul cross è arrivato Perrotta che di testa ha appoggiato indietro per De Rossi; il centrocampista ha calciato al volo e sul tiro, destinato fuori, Lamela è riuscito a deviare mettendo in rete e portando così in vantaggio la Roma. Il raddoppio è arrivato invece nella ripresa al 70′ grazie al solito gol del capitano che con questa rete arriva a 226 gol in serie A, secondo marcatore di sempre: dopo un fallo subito dallo stesso Totti, il capitano giallorosso ha preso il pallone tra le mani e lo ha sistemato ai 20 metri lasciando partire un destro potentissimo sul palo del portiere su cui Mirante non è stato precisissimo e si è fatto bucare. Con queste due reti la Roma ha superato il Parma.
Così Andreazzoli, allenatore della Roma, ha commentato con soddisfazione la vittoria casalinga contro il Parma, nel dopopartita di SkySport: “Sono soddisfatto, abbiamo fatto un bel passo in avanti e credo che abbiamo trovato continuità. Dominare sugli avversari 90 minuti in Serie A è utopia. Il falso centravanti? Con Francesco è tutto più facile, rende le cose semplici. Fare ricorso agli anni passati è una forzatura perché i ragazzi sono tutti nuovi. La settimana scorsa avevo detto che non riuscivamo a dare continuità, oggi l’ho vista e sono molto soddisfatto perché in certi momenti eravamo davvero molto propositivi.” Sull’altra sponda, in casa Parma, mister Donadoni ha commentato così la sconfitta esterna contro i giallorossi, ai microfoni di SkySport: “La Roma ha grandi qualità e siamo stati bravi anche noi a crearci qualche palla gol sull’1-0 che non abbiamo trasformato, e quando non ci riesci con una squadra così vieni punito, poi Totti sulla punizione dal limite è stato bravissimo a chiudere la gara. Peccato perché eccezion fatta per i primi 15 minuti avevamo tenuto bene il campo e abbiamo cercato di fare la partita, ci è mancato qualcosa in fase conclusiva ed un po’ di fortuna“.