Stasera, contro un Manchester City in forma stellare, servirà il miglior Napoli. E pure il miglior Inler, visto che finora lo svizzero ha promesso molto ma mantenuto poco. Le prime prestazioni stagionali, a dire la verità, erano state piuttosto incoraggianti. Proprio all’andata contro il City, l’ex-Udinese era stato uno dei più positivi, componendo una coppia centrale d’acciaio assieme a quell’inesauribile motorino di Walter Gargano. Poi, man mano, è iniziata una lenta involuzione. Contro il Bayern Monaco, ad esempio, Inler ha giocato molto male al San Paolo, per poi riprendersi parzialmente nella ripresa giocata in Baviera, in cui ha provato a guidare i suoi verso una proibitiva rimonta. Stasera, al netto della difficoltà dell’avversario, sembra proprio il match adatto per rilanciare le sue quotazioni. Anche il suo agente Dino Lamberti, intervenuto oggi a Radio Goal, sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, ha ammesso che finora non si è visto ancora il vero Inler. “Non sono soddisfatto al 100% del suo rendimento recente”, ha detto Lamberti, che ha sottolineato come il ragazzo possa e debba dare sicuramente di più. Lui stesso, da persona intelligente e perfezionista, sa di dover crescere ancora molto per prendere in mano le redini del centrocampo, come gli era stato chiesto in estate, al momento del suo arrivo. Qualcuno ha avanzato anche qualche perplessità di natura tattica. Magari Inler sta soffrendo il centrocampo a due di Mazzarri, che lo obbliga a stare sempre molto ‘basso’, mentre a Udine, con lo schieramento a cinque, aveva più libertà di movimento. Può darsi, molto più semplicemente, che si tratti di un semplice problema di condizione. Oppure non è nemmeno questo; basterà attendere qualche altra settimana, forse, per vedere dei reali passi in avanti. In fondo, non bisogna dimenticarsi che quello di Napoli è un ambiente tutto nuovo per Inler e che, dopo soli tre mesi, non si può pretendere che di colpo diventi il leader della squadra. La tensione, intanto, sale altissima, come ha evidenziato Lamberti. Gli azzurri di Walter Mazzarri devono assolutamente provare a battere il City. Anche per non sprecare l’investimento fatto sulla Champions che, finora, ha avuto la precedenza sul campionato. E si è visto.
Il San Paolo, però, è pronto a dimenticare certi alti e bassi. L’importante, per ora, è che ci siano stasera, gli ‘alti’…