L’agente FIFA Riccardo Svanera ha fatto il punto sul calciomercato dell’Inter e ha risposto ad alcune domande de IlSussidiario.net. Si è parlato in particolare di un giovane talento della Repubblica Ceca, vale a dire Ladislav Krejci; classe ’92, gioca nello Sparta Praga e ieri è andato in gol con la sua nazionale nella vittoriosa trasferta in Kazakhstan. “E’ un giocatore di talento che potrebbe fare bene se fosse integrato in una rosa di grande livello” ci ha detto Svanera, che però ha evitato di fare qualunque paragone con il suo più celebre connazionale Pavel Nedved. L’Inter andrà fino in fondo provando a mettere le mani su Krejci, nella prossima stagione o già nel corso del calciomercato di gennaio?
L’Inter di Walter Mazzarri ragiona già su quello che sarà il mercato di gennaio, dove serve forzatamente prendere un attaccante per rinforzare un reparto che ha solo tre interpreti. In questo momento, con Osvaldo fermo e Palacio non al 100%, ci si è resi conto di quanto serva un giocatore là davanti. Tre sono i nomi che circolano negli ambienti di Milano e tutti provenienti dalla Premier League. Fabio Borini gioca nel Liverpool e in estate è già stato accostato all’Inter, il calciatore ha rifiutato tutti i trasferimenti proposti dalla società aspettando uan chiamata dall’Italia. Dall’altra parte ci sono due giocatori dell’Arsenal, Joel Campbell e Lucas Podolski. Entrambi sono ai margini della squadra di Wenger e piacciono molto ai neroazzurri.
Durante il calciomercato di riparazione di gennaio, l’Inter starà attenta alle occasioni. Le casse di corso Vittorio Emanuele continuano ad essere vuote e di conseguenza il dt Ausilio dovrà essere abile nel portare a termine nuove operazioni low cost come già fatto la scorsa estate. Fra i nomi che stanno circolando da qualche giorno a questa parte in casa Inter, attenzione a Ledesma, centrocampista della Lazio il cui contratto scadrà a giugno 2015. Il calciatore argentino è una bandiera dei biancocelesti ma non è da escludere un addio per il definitivo salto di qualità. L’Inter lo corteggia ormai da anni e chissà che non sia arrivata finalmente la volta buona. L’eventuale arrivo dell’albiceleste ad Appiano Gentile sarà però subordinato alla partenza di Kuzmanovic.
Ha ammesso che all’Inter serviranno almeno due rinforzi a gennaio, uno a centrocampo e uno in attacco. Per quanto riguarda il reparto di centrocampo l’obiettivo numero uno sembra essere Marcelo Brozovic, centrocampista croato della Dinamo Zagabria e della Nazionale. Classe ’92, Brozovic piace molto per la sua duttilità visto che può giocare da centrocampista centrale o da trequartista: il giocatore croato aumenterebbe il tasso qualitativo del centrocampo di Mazzarri e ritroverebbe Kovacic, compagno di Nazionale. La novità riguarda la disponibilità della Dinamo a trattare la cessione del calciatore ma non sarà certamente facile per i nerazzurri trovare un accordo: il club croato valuta Brozovic circa 8 milioni di euro.
E’ una lunga chiacchierata incentrata soprattutto sul calciomercato quella del direttore tecnico dell’Inter, Piero Ausilio, con il quotidiano Tuttosport. Il dt di corso Vittorio Emanuele ha esordito confermando le indiscrezioni delle ultime ore, che vogliono Mazzarri ancora saldamente al suo posto nonostante le due sconfitte in serie contro Cagliari e Fiorentina: «Sì. Mazzarri non è solo – spiega Ausilio – in società siamo tutti con lui. Due partite andate male sono qualcosa di estremamente piccolo rispetto a quello che può essere la nostra progettualità. Thohir ha confermato il tecnico? Bene, personalmente non l’ho mai messo in dubbio: sono concentrato su come superare questo momento, sulla condizione atletica precaria, la fragilità mentale mostrata dalla squadra a Firenze. Siamo convinti che alla lunga il lavoro del tecnico, la sua esperienza e la forza che la nostra fiducia gli darà ci ripagheranno. La storia di Mazzarri parla chiaro: ha sempre centrato l’obiettivo, anche con l’Inter l’anno scorso. E questo ci dà la forza: prima o poi i frutti del lavoro di un allenatore serio verranno fuori. L’importante è restare fermi sulle proprie idee, come in qualsiasi azienda in cui si crede nel progetto intrapreso». Si passa quindi a parlare specificatamente di calciomercato, e il giornalista incalza Ausilio sul famoso scambio dello scorso gennaio Guarin-Vucinic, saltato sul gong: «Voglio sottolineare che il rapporto con i dirigenti bianconeri, Marotta e Paratici, è di stima e rispetto. Detto questo, se posso vendere o acquistare un giocatore da un’altra squadra, preferisco. Di sicuro, oggi uno scambio con la Juve non lo faccio». Un Ausilio che alla Juventus non andrebbe mai, per una questione di fede: «Sono all’Inter da quasi 20 anni, ho iniziato da segretario del settore giovanile e sognavo di fare il direttore sportivo. Faccio davvero fatica a vedermi in un altro club italiano. Quindi direi “No, grazie”. Mai dire mai, certo, ma visto che ho 42 anni e non potrò restare a vita nell’Inter, una volta terminata la mia avventura in nerazzurro mi piacerebbe, anche per la famiglia, provare un’esperienza all’estero». Ed ecco quindi una spolverata sui principali obiettivi di calciomercato di gennaio: «Borini? È presto. Aspetto dicembre per fare delle valutazioni sulla rosa. Comunque Fabio mi piace, ma il Liverpool se ne priva solo per una bella somma di denaro. Abbiamo fatto un tentativo in estate, ma poi abbiamo chiuso per Osvaldo, la prima scelta di Mazzarri. Baselli e Zappacosta sono due giovani interessanti che seguiamo. Rolando ha 29 anni e il contratto in scadenza nel 2016. Il Porto non lo regala e io non ho voglia di rimettermi a trattare con loro. Firmino? Sono andato in Germania, mi è stato detto che non bastavano 22 milioni per l’80% e sono tornato a casa senza neanche mangiare. Schar? Lo conosciamo bene». Un mercato di gennaio che sarà all’insegna del low cost, proseguendo sulla falsa riga di quanto fatto in estate: «Alla luce dei parametri che la proprietà mi ha dato, anche la prossima estate faremo il mercato in certo modo, a meno che non arrivi la Champions. Di conseguenza l’Inter ha il dovere di stare attenta ai calciatori in scadenza di contratto, come l’ucraino». Fra le questioni da risolvere anche il rinnovo di Icardi e Kovacic, che non sembra comunque imminente: «Sono rimasto d’accordo con i rispettivi agenti che prossimamente ne parleremo, ma oggi non ho una data fissata. Mi sembra giusto che Icardi, legato a noi fino al 2018, adegui il suo contratto visto che è ancora quello che aveva alla Sampdoria: oggi è titolare, gli va riconosciuto quello che si è meritato sul campo. La stessa cosa vale per Mateo». Infine un retroscena su Guarin, ad un passo dalla cessione durante lo scorso mercato estivo: «A fine agosto avevamo deciso di restare con tre attaccanti più i giovani e al momento non abbiamo cambiato idea. L’ultimo movimento che volevamo fare in estate era l’acquisto di Bonaventura, ma era legato all’uscita di Guarin. Il giocatore dell’Atalanta era stato bloccato, l’operazione disegnata col prestito con diritto di riscatto legato a un tot di presenze. Parallelamente stavamo trattando la cessione di Guarin al Valencia. Quando gli spagnoli verso le 18.30 del primo settembre hanno deciso di chiederci il giocatore solo in prestito, abbiamo valutato di tenere Guarin: siamo l’Inter e un giocatore importante o lo si vende o lo si tiene, non si presta».
Dal Brasile rimbalza una voce insistente di mercato che interessa l’Inter. I neroazzurri sarebbero sull’attaccante classe 1995 Thalles Lima. Questi gioca nel Vasco da Gama ed è una punta brava a giocare sia al centro dell’attacco che come ala, infatti nonostante i suoi 185 centimetri è rapido e molto agile. L’anno passato s’è meritato di salire dalla squadra giovanile alla prima del club di Rio de Janeiro. Sembra che i neroazzurri abbiano cia allacciato i rapporti con l’entourage del calciatore e con il club con cui in passato è stato chiuso l’affare Philippe Coutinho. Attenzione però che difficilmente si parlerà a gennaio di quest’affare, ma con molte più probabilità il calciatore potrebbe arrivare a Milano nell’estate prossima.
Durante le prossime sessioni di calciomercato il dt dell’Inter, Piero Ausilio, punterà ad assicurarsi nuovi talenti da svezzare. Fra questi vi è anche il giovanissimo Sulayman Marreh, classe 1994 della nazionale del Gambia che gioca in Spagna, fra le fila del Granada. Secondo quanto svelato in questi giorni dal quotidiano iberico El Ideal, il club di corso Vittorio Emanuele starebbe osservando da vicino il giocatore e avrebbe già tenuto dei contatti preliminari con l’entourage dello stesso per capire la fattibilità o meno di un’operazione nelle prossime sessioni di mercato. Marreh, classico mediano da schierare davanti alla difesa, ha lasciato il paese natio durante la scorsa primavera. Sulle sue tracce vi sono anche alcuni club portoghesi.
In occasione del calciomercato di riparazione del prossimo gennaio 2015, un altro talento della nazionale croata dopo Kovacic potrebbe trasferirsi nell’Inter. Stiamo parlando di Marcelo Brozovic, calciatore classe 1992 ormai da diversi mesi accostato ai colori meneghini. Il suo agente, Miroslav Bocanic, è stato intervistato dai microfoni di FcInterNews, facendo chiaramente capire come un suo sbarco nella Milano nerazzurra sia possibile a gennaio: «Io vedo sui giornali e media che c’è di nuovo un interesse per Marcelo da parte dei nerazzurri, ma non ne so nulla, non c’è nulla di ufficiale. Se lui direbbe nuovamente sì ai nerazzurri? Lui è un giocatore che viene dalla Croazia e andrebbe a giocare in uno tra i club più importanti a livello europeo. Ogni calciatore croato vorrebbe andarci». Le strategie della Dinamo Zagabrie per l’inizio dell’anno venturo sono comunque ancora oscure: «Se la Dinamo lo cede a gennaio? Non lo so, è una domanda da fare al club, a ottobre non si possono sapere le strategie della Dinamo per gennaio. Loro hanno grandi piani per questa stagione, per raggiungere dei risultati, non conosco ora le loro intenzioni. La valutazione del giocatore? Altra domanda da fare alla Dinamo. Ora non ci sono molte risposte da dare, non si conoscono molte cose in questo momento dell’anno. Io sarò in Italia per vedere la sfida fra le due nazionali a San Siro e dopo questa partita si saprà qualcosa di più». La cosa certa è che in estate il trasferimento all’Inter è stato davvero sfiorato: «Perché l’Inter non ci ha creduto fino in fondo questa estate? Io davvero non conosco la reale ragione del mancato approdo all’Inter – prosegue l’agente di Brozovic – al di là di questo Marcelo voleva venire, io sono stato a Milano per parlare con Piero Ausilio. Siamo stati molto vicini a concludere il trasferimento, ma non lo abbiamo portato a termine. Detto questo, non conosco la ragione, ora la situazione è cambiata e lui guarda avanti nella sua carriera, non so cosa accadrà nei prossimi mesi. Non ci sono stati ulteriori contatti tra me e l’Inter da questa estate».