Una partita sulla carta apparentemente facile quella che il Milan affronta stasera contro il Bate Borisov. Una trasferta segnata però da quello che è successo ad Antonio Cassano, i problemi del fantasista di Bari Vecchia che stanno preoccupando tutto lo staff medico della formazione rossonera. Forse solo questa questione potrebbe influire sul rendimento del Milan, forse la possibilità che gli uomini di Allegri non affrontino con la necessaria concentrazione questo match di Champions League, sottovalutando gli avversari. Per parlare di questo incontro abbiamo sentito Luca Serafini, giornalista Mediaset, profonde conoscitore delle cause rossonere. Eccolo quindi in questa intervista a ilsussidiario.net.
Partita facile quella con il Bate Borisov?
Non esistono partite facili in Champions, perché la squadra avversaria non si spaventa di certo anche se ha di fronte un club importante come il Milan, con un giocatore importante come Ibrahimovic. Sarà quindi una partita da affrontare con la massima concentrazione possibile ed evitare cali di tensione che potrebbero rivelarsi molto pericolosi. Ad esempio se in una partita come quella di Lecce era possibile rimontare il pesante passivo alla squadra salentina, in quella con il Bate questo non sarà possibile. Bisognerà quindi fare tutte le cose nel miglior modo.
Potrebbe incidere a livello psicologico il problema Cassano?
Potrebbe influire perché al caso Cassano si aggiungono altre questioni che hanno toccato la squadra rossonera da vicino, come lo stesso problema che ha riguardato Gennaro Gattuso. O anche la morte di Marco Simoncelli. Simoncelli era uno di casa a Milanello, veniva spesso a trovare la squadra. La sua scomparsa è stata molto sentita.
Ibra è tornato devastante, è sempre lui l’uomo in più del Milan?
Ibra è veramente l’uomo in più di questo Milan, il campione che guida la squadra rossonera, quel punto di riferimento di tutta una formazione. Un po’ lo stesso di Rooney al Manchester United, Cristiano Ronaldo al Real Madrid, Messi al Barcellona.
L’attacco sembra dare garanzie con la presenza di Robinho, ma reggerà tutta la gara?
L’attacco segna molti gol, è molto prolifico. Robinho in effetti non sta dimostrando grandissima continuità, sta dimostrando di non essere sempre presente durante tutti i novanta minuti e questo potrebbe anche essere un problema.
Serviranno rinforzi a gennaio al di là della questione Cassano? In che reparto? Ci saranno cessioni?
Secondo me servono al Milan un centrocampista e un attaccante. Serve infatti un uomo nella fascia mediana del campo per l’assenza di uomini importanti come Gattuso e Flamini. In attacco visto che Inzaghi sembra non legare assolutamente con Allegri una punta sarebbe molto importante.
Anche Abbiati sembra tornato a livelli ottimali
Abbiati non sta vivendo la migliore delle sue stagioni. Certo a Roma si è riscattato alla grande, ma spesso quest’anno ha dimostrato di non essere sicuro. Al Milan serve sì un portiere che sappia fare interventi miracolosi, ma anche un numero uno che sappia fare le parate più semplici. E questo sta mancando alla squadra rossonera in questa stagione.
C’è però qualche problema in difesa, con gol presi con estrema facilità. Come a Roma.
Forse questi problemi nascono dal fatto che a centrocampo non viene fatto il filtro necessario. Lo stesso Van Bommel non sembra garantire quel rendimento avuto la scorsa stagione. Thiago Silva e Nesta non stanno dimostrando di essere una coppia centrale impeccabile. Si è poi cambiato il terzino sinistro in tutte le partite e questo non rappresenta certo una cosa positiva. Robinho inoltre non garantisce quella copertura difensiva che sarebbe necessaria anche per il reparto offensivo.
Il Milan farà turnover per questa partita con il Bate?
Alcuni giocatori saranno cambiati. Come altri saranno cambiati nella partita con il Catania. Un turnover con due o tre giocatori che potrebbero entrare in campo in questa sfida di Champions e nella prossima di campionato. Uno di questi giocatori che potrebbe essere utilizzato potrebbe essere Taiwo, un elemento in grado di esprimersi molto bene a livello internazionale.
Ha sempre più chance il Barcellona di finire primo nel girone?
No, al Milan in fondo basterebbe fare gli stessi punti della formazione spagnola e poi pareggiare a San Siro nel confronto diretto con un punteggio inferiore al 2- 2. Certo non ci si deve aspettare che il Milan infligga passivi pesanti alle squadre che affronterà, come quel 5-0 del Barcellona al Bate Borisov.
E in campionato sarà duello con la Juventus, o possono inserirsi anche Lazio, Udinese e Napoli?
Credo che oltre alla Juventus possano inserirsi anche la Lazio e il Napoli in questo discorso scudetto. La Lazio infatti è una formazione molto solida, che garantisce quel rendimento in grado da farle competere per lo scudetto. Il Napoli dopo che avrà dimenticato di dover vincere la Champions League, potrà concentrarsi sul campionato e essere competitivo fino alla fine. Non credo invece che l’Udinese possa lottare fino alla fine per il traguardo scudetto.
(Franco Vittadini)