Precisiamo subito una cosa: non c’è l’ufficialità, è solo una notizia che rimbalza di agenzia in agenzia, ma se fosse vera sarebbe davvero un brutto colpo per Antonio Cassano. Ictus ischemico: a quanto pare, sarebbe questa la prima diagnosi del malore che ha colpito Antonio Cassano sabato sera al ritorno dalla trasferta di Roma. Resta ancora da valutare l’entità del presunto ictus. Basta la parola per capire che non è uno scherzo, che Cassano sta combattendo una partita non da poco e che le rassicurazioni giunte da più parti non bastano a rassicurare sulle sue condizioni di salute. Il giocatore rossonero è ricoverato al Policlinico di Milano dove resterà per ulteriori accertamenti almeno fino a giovedì, e anche il prolungarsi di questi accertamenti è un segnale che si tratta di qualcosa di importante. Anche se da Adriano Galliani e altri rappresentanti rossoneri o vicini al giocatore sono arrivati messaggi prudenti e di moderata rassicurazione. Come già detto, non ci sono ancora conferme ufficiali: il Policlinico non ha ancora emesso comunicati ufficiali e il Milan, per parte sua, “non commenta diagnosi e voci provenienti da fonti che non siano la società o il Policlinico, in attesa di ulteriori accertamenti ed esami medici che stabiliranno l’effettiva diagnosi”. Per capire meglio il caso, abbiamo contattato telefonicamente il prof. Mauro Ceroni, neurologo e docente di neurologia presso l’università di Pavia. Il prof. Ceroni ci ha innanzitutto chiarito che “l’ictus ischemico è la chiusura di alcuni vasi sanguigni che causa una temporanea mancanza di afflusso del sangue al cervello”. Ceroni comunque ha sottolineato che è davvero stranoche un giovane sia colpito da ictus, soprattutto trattandosi di un atleta, per cui non se la sente di affrettare conclusioni. In ogni caso, anche se fosse davvero un ictus, “a quanto ho sentito – prosegue Ceroni – già oggi Cassano si era ripreso, per cui immagino che si tratti di un fenomeno assolutamente transitorio, che non dovrebbe avere particolari conseguenze sulla vita e sulla carriera di Cassano, che potrebbe riprendersi in breve tempo. Certamente prima andranno fatti tutti gli esami necessari a scongiurare ipotesi peggiori, che comunque ribadisco mi sembrano decisamente improbabili”. Le cause possono essere state varie, ma certamente non legate alla partita o al volo aereo: “Cassano ha giocato e preso l’aereo migliaia di volte nella sua vita e non ha mai avuto problemi, escludo che siano la causa. E poi ricordo che gli aerei sono ben pressurizzati”.
Il Milan domani giocherà per Antonio Cassano: lo ha detto Massimiliano Allegri nella conferenza stampa che precede la partita di Champions contro il Bate Borisov. Non è un momento facile per il club, già provato dalla vicenda di Gattuso, e il morale non è dei migliori. Il pensiero va al compagno, attorno al quale la squadra si stringe. “Domani giocheremo per Antonio. Al di là del fatto sportivo, conta tantissimo l’aspetto umano, e siamo tutti rattristati”, è stata la precisa dichiarazione di Allegri.
(Mauro Mantegazza)