Seydou Keita è tra i protagonisti della partenza importante della Roma, il maliano arrivato in punta di piedi è diventato il regista della squadra giocando con grande ritmo e velocizzando la manovra della squadra di Rudi Garcia. L’esperto centrocampista ha riportato però un infortunio con la maglia della sua nazionale. Oggi è arrivato il responso degli esami strumentali che hanno evidenziato un’elongazione del soleo sinistro e nei prossimi giorni saranno valutate le sue condizioni. Già da domani il calciatore inizierà la riabilitazione. Un infortunio simile a quello patito da Daniele De Rossi che potrebbe tenere fermo il maliano quindi per un mese.
Si resta in attesa degli esami strumentali per accertare l’entità dell’infortunio occorso a Seydou Keita nel corso della partita del suo Mali. Il rischio è quello di perdere il centrocampista per un mese; lo stesso Keita appena dopo l’infortunio aveva fatto mea culpa, affermando di aver scelto di giocare nascondendo un dolore al polpaccio che già aveva sentito durante l’allenamento. Parole che il dottor Ilario Candido, medico sociale del Cittadella, ha commentato in esclusiva per IlSussidiario.net (clicca qui per l’intervista completa) affermando che “non è certo bello nascondere un infortunio allo staff medico, è stato ingenuo”.
Secondo quanto riportato da Sky Sport 24, Seydou Keita domani verrà sottoposto a dei controlli per capire meglio l’entità dell’infortunio subito con la nazionale maliana. La lesione al polpaccio sinistro dovrebbe tenerlo lontano dai campi di gioco per circa un mese. Una perdita della quale Rudi Garcia non sarà affatto contento dato che il centrocampista della Roma si è rivelato fino a qui un elemento prezioso per la squadra.
Nuovo infortunio in casa Roma. A fermarsi, questa volta, è Seydou Keita, che in occasione delle sfide con la nazionale maliana, ha subito la lesione di primo grado del polpaccio sinistro. A commentare lo stop è lo stesso centrocampista, che ha rilasciato delle dichiarazioni che a Trigoria non hanno di certo fatto piacere: «Avevo già sentito dolore in allenamento, appena arrivato in Etiopia. Forse avrei dovuto gestire diversamente questo problema, ma era una partita troppo importante per la mia nazionale, non potevo mancare. La verità è che se fossi stato in Europa non avrei giocato. Ma questa maglia è qualcosa di speciale per me». Keita non scenderà naturalmente in campo per la gara in programma nel prossimo weekend contro il Chievo, e domani, quando rientrerà nella capitale, verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti per conoscere con esattezza l’entità dell’infortunio. Keita dovrebbe comunque stare fermo ai box per una ventina di giorni, e salterà sicuramente la sfida contro il Bayern del 21 ottobre e molto probabilmente anche quella con la Samp del 26. «Farò il possibile per recuperare – ha chiuso il giocatore – e per non saltare molte partite con il mio club. Ero in un buon momento di forma, è un peccato restare fuori ora».