Gennaio non è poi così lontano: per questo si parla molto di alcuni retroscena, indiscrezioni e voci di calciomercato che riguardano le grandi società italiane. Mancano due mesi alla riapertura delle sessioni ufficiali, eppure già oggi i corridoi sono pieni di spifferi; chi vuole quell’attaccante, chi cerca di liberarsi del difensore, chi ancora sta bene così ma se ci fosse l’opportunità darebbe una sistemata alla rosa. Non è da meno l’Inter, che più delle altre è chiamata anche dall’opinione pubblica e dalla contingenza a fare qualche operazione; l’arrivo in società di Erick Thohir presuppone qualche “regalo”. Di nomi se ne sono già fatti, quello che per certi versi è il più clamoroso riguarda Alexandre Pato, il brasiliano quasi “costretto” a lasciare l’Italia da una situazione che gli era diventata stretta, e da tanti, troppi infortuni con la maglia del Milan. Davvero il Papero sarebbe pronto a rientrare nella nostra Serie A diventando uno dei tanti giocatori a visitare l’altra sponda del Naviglio di Milano? Chissà: andasse così, l’Inter potrebbe vendicarsi dei Ronaldo, degli Ibrahimovic e dei Seedorf che hanno compiuto il percorso inverso, con tutto quel che ne è poi conseguito. Vero o no che sia, i nerazzurri starebbero davvero pensando a un attaccante per gennaio, nel mirino ci sono anche Sergio Floccari e Rolando Bianchi, dal minore impatto mediatico ma forse anche più utili al gioco di Walter Mazzarri. Per parlare del calciomercato dell’Inter abbiamo intervistato l’agente Fifa Marco Ferrante, ex giocatore nerazzurro, in esclusiva per IlSussidiario.net.
L’Inter ha il miglior attacco della Serie A per il momento, però si vede che manca qualcosa, manca il bomber principale.
Però c’è Palacio… Certamente, Palacio però si muove molto, servirebbe Milito che però è infortunato. All’Inter manca un giocatore come il Principe.
Lo sa che hanno accostato il nome di Pato ai nerazzurri? Ho molti dubbi riguardo l’eventuale arrivo di Pato, è sicuramente un ottimo giocatore ma non sarebbe la soluzione giusta.
Perché? Secondo me a Milano lui ha sofferto molto il clima, ritroverebbe la stessa temperatura. In Brasile per esempio non ha avuto così tanti problemi fisici. L’Inter punti sui giocatori che ha in rosa.
Intende anche Icardi e Belfodil? Certo, sono talenti anche loro, sono convinto delle loro potenzialità solo che nelle grandi squadra non si concede molto tempo ai giovani talenti.
Pato no, meglio l’usato sicuro Floccari o Bianchi?
Se dovesse arrivare uno di loro ci sarebbe ancora meno spazio per i due talenti citati in precedenza. Mi tengo loro.
(Claudio Ruggieri)