CALCIOMERCATO – Si avvicina a grandi passi alla Juventus il bomber della Roma, Marco Borriello. Ieri il diretto interessato era a Milano insieme al suo agente Tiberio Cavalleri. Si mormora che il ragazzo sia stato avvistato vicino ai ritrovi dove bazzicano di solito i dirigenti della Vecchia Signora e precisamente l’amministratore delegato Beppe Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici. In realtà si tratta di una voce destinata subito a scemare visto che pare che i due bianconeri non si siano mossi dai propri “covi”. Un faccia a faccia che comunque non sembra necessario tenendo conto del fatto che la società di corso Galileo Ferraris e Borriello hanno già raggiunto l’accordo. Mancano solamente le firme della Roma per completare l’operazione, sottoscrizione che dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Marotta si sta tenendo in continuo contatto con i vertici capitolini, l’ad Fenucci e il dg Baldini, e l’affare si chiuderà con la formula del prestito oneroso: un milione di euro alla Roma e il diritto di riscatto (senza alcun obbligo) fissato attorno ai 7/8 milioni di euro. Inutile sottolineare come il giocatore sia davvero entusiasta del trasferimento e non veda l’ora di giocare nello Juventus Stadium dopo mesi passati ai margini della compagine capitolina all’ombra dei vari Osvaldo, Bojan e Totti. I tifosi per ora non stanno accogliendo in maniera così calorosa l’arrivo del bomber partenopeo, delusi per quanto accaduto un anno e mezzo fa circa, quando il diretto interessato disse no a Madama per abbracciare Totti, ma a livello dirigenziale non c’è alcun dubbio sulla bontà dell’operazione. Con lo sbarco ormai prossimo di Marco Borriello a Torino aumenterà il numero di italiani. Antonio Conte ha fino ad oggi utilizzato ben sedici giocatori tricolori, una sorta di evento se si pensa alla tradizione delle big del nostro paese. Il diciassettesimo sarà appunto il giallorosso, numero che speriamo non porti sfortuna… Un tricolore che prosegue quindi da tradizione in quel di Torino e che è stato fortemente voluto dall’allenatore salentino. I primi passi sono stati i rinnovi di Claudio Marchisio e Giorgio Chiellini, tentati in estate da avance madrilene e non solo. Si è passato quindi alla conferma di Pepe, Quagliarella e Bonucci, nonché all’utilizzo di fisso del duo Alessandro Matri e Andrea Barzagli, punti di riferimento di attacco e difesa. Infine lo sbarco di Andrea Pirlo di 6 mesi fa e quello ormai prossimo di Borriello.
Un undici titolare composto da otto italiani e tre stranieri, un messaggio patriottico all’indirizzo di Inter, Milan, Roma e Napoli, nonché del ct Cesare Prandelli, che non può che essere orgoglioso.