Il programma della quindicesima giornata del massimo campionato di calcio si apre questa sera con l’anticipo tra Catania-Milan. La partita, che avrà inizio alle ore 20.45 allo stadio Massimino, si annuncia davvero interessante e dall’esito incerto: la formazione rossonera è certamente in un buon momento di forma, e sta risalendo la classifica dopo uno degli inizi di stagione più difficili della sua lunga e gloriosa storia. Dall’altra parte, però, c’è un Catania che si sta segnalando come una delle migliori realtà della nostra serie A, soprattutto per l’eccezionale rendimento nelle partite casalinghe. Insomma, per i ragazzi di Allegri questa sera sarà un esame davvero impegnativo, che ci consentirà di capire se si può davvero celebrare il ritorno del Milan a grande livello: una prestazione di alto livello su un campo difficilissimo, magari coronata dal successo, sarebbe certamente il sigillo alla ritrovata competitività milanista. Però è alto il rischio di una ricaduta: non sarebbe per nulla una sorpresa se ad uscire dal campo con i tre punti fossero i padroni di casa, che a quel punto potrebbero legittimamente fare un pensierino alle zone europee della classifica (a patto di migliorare in trasferta). Il pareggio servirebbe a poco per il Milan, mentre potrebbe essere più soddisfacente per il Catania: in ogni caso, nemmeno i rossazzurri hanno particolare bisogno di conquistare almeno un punticino, quindi si potrebbe vedere una partita piacevole, con entrambe le formazioni alla ricerca del successo.
I numeri stagionali del Catania sono molto chiari: in totale cinque vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte, con 18 reti segnate e 20 subite; in casa, cinque vittorie, un pareggio e una sconfitta, con 13 reti all’attivo e 5 subite. Insomma, tutti i successi sono arrivati in casa, e se aggiungiamo che il pareggio fu contro il Napoli in una partita giocata per intero in inferiorità numerica, e la sconfitta invece contro la Juventus in un incontro già passato alla storia per gli errori arbitrali, è facile capire che per gli avversari uscire salvi dal Massimino è davvero difficile. Anche il bilancio delle ultime cinque giornate è molto lineare: due vittorie in casa contro Lazio e Chievo, due pareggi (Udinese e Cagliari) e una sconfitta in trasferta, quest’ultima sabato scorso nel derby siciliano contro il Palermo. Ora Maran proverà ad ottenere un altro grande risultato in casa: anche per lui, come già per altri tecnici, la carriera potrebbe decollare sotto l’Etna (clicca qui per leggere l’intervista a Gennaro Delvecchio).
La stagione del Milan finora non è stata facile: lo testimonia il bilancio di cinque vittorie, tre pareggi e sei sconfitte, ampiamente deludente per una formazione di vertice, con 21 gol segnati e 18 subiti. In trasferta poi il bottino è davvero pessimo: una sola vittoria (a Bologna ad inizio settembre) a fronte di tre pareggi e due sconfitte. Gli alti e bassi sono stati davvero troppi, come – in tempi recenti – la sconfitta contro la Fiorentina dopo il largo successo sul Chievo. Il primo vero momento felice è quello attuale, con il pareggio a Napoli seguito dal successo sull’Anderlecht in Champions League e quello sulla Juventus domenica scorsa: per Allegri sarà fondamentale farlo proseguire (clicca qui per le probabili formazioni), magari continuando a sfruttare l’effetto psicologico delle visite a Milanello del presidente Silvio Berlusconi, come ci ha detto Pierino Prati (clicca qui per leggere). Ma ora è giunto il tempo di passare la linea al campo: Catania-Milan sta per cominciare…
Risorsa non disponibile