Match importante domani pomeriggio per l’Inter, che riceverà il Catania di Rolando Maran a San Siro. I nerazzurri, reduci dal successo nel derby, apprezzabile più per la grinta che per il gioco espresso, proveranno a continuare il loro processo di crescita. Un tasto su cui il tecnico Andrea Stramaccioni batterà moltissimo. Il più giovane tecnico della serie A guiderà i suoi conoscendo già il risultato di Juventus-Napoli, attesissimo big-match scudetto in programma oggi alle 18. Se sarà un vantaggio o meno lo scopriremo soltanto domani, vedendo l’esibizione dei padroni di casa, che faranno bene a non sottovalutare un Catania che staziona nei piani alti della classifica. I siciliani, in definitiva, sembrano aver assorbito molto bene il trauma dell’addio di Vincenzo Montella, visto che il suo successore Rolando Maran sta facendo un ottimo lavoro, sulla scia del più giovane collega, ora alla Fiorentina (che curiosamente ha gli stessi punti in classifica del Catania). Ecco quali sono le notizie dalle due squadre alla vigilia di questo Inter-Catania.
La squadra di Stramaccioni vanta un’ottima percentuale media di passaggi riusciti, del 67% circa. Segno che il gioco si sviluppa in maniera abbastanza precisa e lineare. Del 55% il possesso palla medio, mentre solo 6 delle 14 conclusioni complessive a incontro centrano lo specchio della porta. Dunque è qui che l’Inter deve migliorare, con l’obiettivo di diventare sempre più incisiva e pericolosa in area di rigore. La formazione anti-Catania dovrebbe essere quasi fatta. In campo i nerazzurri si disporranno secondo l’ormai consueto 3-4-1-2, con Coutinho che avrà un’altra importantissima chance dal primo minuto, alle spalle del duo d’attacco Milito-Cassano. Il centrocampo sarà composto da capitan Zanetti e Pereira sulle fasce, con Gargano e Cambiasso in mezzo, mentre in difesa Ranocchia e Juan Jesus affiancheranno Samuel. Handanovic, come sempre, difenderà la porta nerazzurra. Una formazione interessante, in cui diventa sempre più importante il ruolo di Coutinho, supplente dell’acciaccato Sneijder, che salterà l’incontro di domani assieme a Stankovic, Mbaye, Mariga e Chivu. L’ex genoano Palacio, ancora non al top della condizione fisica, si accomoderà inizialmente in panchina, così come Obi e Alvarez, pure loro ormai recuperati. Bocciato invece Guarin, che con il nuovo modulo rischia di trovare poco spazio. Il colombiano proverà comunque a farsi trovare pronto a gara in corso.
La formazione rossazzurra vanta una percentuale media di passaggi riusciti del 59,2%. In ogni gara gli uomini di Maran ottengono un possesso palla del 45%, con 462 palloni giocati mediamente ad incontro. La percentuale di attacco alla porta avversaria è circa del 47%, quella di pericolosità del 46%. Dati buoni, ma sicuramente migliorabili da parte dei siciliani, e mediamente inferiori a quelli dell’Inter. Domani i rossazzurri si presenteranno in campo con il seguente undici titolare: Andujar tra i pali, difesa a quattro con Alvarez e Marchese sugli esterni, Legrottaglie e Spolli al centro; a centrocampo Izco e Almiron interni, con Lodi in cabina di regia, davanti tridente tutto argentino Barrientos-Bergessio-Gomez. Quattro gli indisponibili per Rolando Maran, costretto a fare a meno del terzo portiere Terracciano, oltre che di Augustyn, Sciacca e Keko.
Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Pereira; Coutinho; Cassano, Milito. All.: Stramaccioni.
A disp.: Castellazzi, Belec, Silvestre, Jonathan, Bianchetti, Duncan, Guarin, Mudingayi, Obi, Palacio, Alvarez, Livaja.
Squalificati: Nagatomo.
Indisponibili: Mbaye, Stankovic, Mariga, Chivu, Sneijder.
Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Barrientos, Bergessio, Gomez. All.: Maran.
A disp.: Frison, Messina, Potenza, Bellusci, Rolin, Biagianti, Salifu, Capuano, Ricchiuti, Morimoto, Castro, Doukara.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Keko, Terracciano, Augustyn, Sciacca.
Arbitro: Russo.