Napoli contro Lazio, stasera al San Paolo alle ore 20.45. A Fuorigrotta si eleggerà in pratica l’anti Juventus, fermata ieri sera da un’ottima Fiorentina. Gli azzurri vorranno mettersi alle spalle la ‘partitaccia’ del Massimino, in cui, pur essendo in superiorità numerica per 88 minuti, non sono riusciti a prendersi i tre punti. Anche i biancocelesti, però, scenderanno in campo molto arrabbiati. L’ultima gara, persa all’Olimpico contro il Genoa, ha lasciato l’amaro in bocca a Vladimir Petkovic, tradito dalle seconde linee, Zarate in testa. Di certo non mancheranno le emozioni, stasera al San Paolo. Il Napoli, in caso di successo, potrebbe addirittura agganciare la Juve in testa alla classifica.
“La Lazio ha grande qualità: dovremo essere bravi a imporre il nostro gioco”. E’ un Mazzarri concentrato quello che parla alla vigilia. “Voglio vedere il mio Napoli: aggressivo, ordinato e concentrato. Giocheranno quasi tutti quelli che ho impiegato domenica; a qualcuno non fa bene riposare, la partita di Catania penso possa darci ulteriore sprint per questo match”. Dunque il tecnico manderà in campo i suoi secondo il modulo 3-4-1-2, versione riveduta e corretta del 3-5-1-1 con cui il Napoli ha iniziato la stagione. Alle spalle delle punte ci sarà Marek Hamsik, sempre più trascinatore, a supporto di Cavani e dell’ex di turno Pandev. A centrocampo confermati Maggio e Zuniga sugli esterni, in mezzo nuova chance per il deludente Inler, che sarà affiancato da un altro ex biancoceleste, Behrami, che dovrebbe vincere il ballottaggio con Dzemaili. In difesa toccherà a Gamberini completare il consueto terzetto formato da Cannavaro e Campagnaro, con l’ex doriano spostato sul centrosinistra. In porta, come sempre, Morgan De Sanctis, in attesa del fatidico rinnovo che dovrebbe arrivare a breve.
Si accomoderanno inizialmente tra le riserve il secondo portiere Rosati, i difensori Grava, Fernandez e Aronica, gli esterni Mesto e Dossena, i centrocampisti Donadel, Dzemaili ed El Kaddouri, le punte Insigne e Vargas.
L’unico indisponibile per Mazzarri è il difensore uruguagio Britos, che dovrebbe tornare a disposizione tra una decina di giorni. Per il resto, squadra praticamente al gran completo.
“Voglio una squadra presuntuosa”, è stata la provocazione del tecnico bosniaco, convinto di dover costruire un gruppo sempre più convinto delle proprie qualità, anche a costo di sfociare nella sfrontatezza. “Loro sono una grande squadra: per vincere avremo bisogno di consapevolezza per poter imporre il nostro gioco. Il Napoli più forte della Lazio? Nessuno lo è, dobbiamo scendere in campo con questa convinzione”. Petkovic sceglie il modulo 4-5-1, con Marchetti tra i pali, linea difensiva a quattro con i colossi Ciani e Dias in mezzo, Konko e l’adattato Cavanda sugli esterni; a centrocampo Ledesma sarà il play basso, con Hernanes e Mauri in posizione di interni, mentre Candreva a destra e Lulic a sinistra saranno i cursori di fascia, deputati a scodellare palloni in mezzo a beneficio dell’unica punta Miroslav Klose. L’assenza dal primo minuto del tedesco nell’ultimo match contro il Genoa (perso per 1-0) si è sentita tantissimo. Che questa Lazio, esattamente come quella di Reja, sia ancora Miro-dipendente, sembra molto più di un semplice sospetto.
A disposizione i portieri Bizzarri e Carrizo, i difensori Biava (non al meglio), Scaloni e Stankevicius, i centrocampisti Cana, Onazi – fresco di convocazione (la prima) nella nazionale nigeriana – Ederson, le punte Rocchi, Floccari, Kozak e Zarate. Gli ultimi due, assai deludenti contro il Genoa, sono stati pubblicamente bacchettati dall’allenatore, che ha deciso di rispedirli in panchina. A loro il compito di risollevarsi, anche per scongiurare una cessione, fattibile nel corso del mercato di riparazione. “Non siamo Klose-dipendenti”, ha detto Petkovic; finora però le alternative al tedesco hanno convinto poco.
Solo tre gli indisponibili per mister Petkovic, ovvero i difensori Radu e Diakitè – che potrebbero rientrare già per la prossima giornata di campionato – e il centrocampista Brocchi. Più lunghi i suoi tempi di recupero.
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Gamberini, Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. All. Mazzarri
A disp: Rosati, Grava, Aronica, Fernandez, Dzemaili, Mesto, Donadel, Dossena, El Kaddouri, Insigne, Vargas.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Britos
Lazio (4-5-1): Marchetti; Konko, Ciani, Dias, Cavanda; Candreva, Hernanes, Ledesma, Mauri, Lulic; Klose. All. Petkovic
A disp: Bizzarri, Carrizo, Biava, Scaloni, Stankevicius, Cana, Onazi, Ederson, Rocchi, Kozak, Zarate, Floccari.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Brocchi, Diakitè, Radu
Arbitro: Banti