Napoli-Juventus doveva essere una partita pirotecnica tra due prime donne della serie A. Ne è uscita una partita che nemmeno dalla penna del più spericolato sceneggiatore di Castelvolturno. Il Napoli chiude il primo tempo in vantaggio per due a zero una partita nervosa, tiratissima atleticamente e psicologicamente con niente meno di sei ammoniti – salomonicamente divisi tre per parte – in 46 minuti effettivi di gioco. Tagliavento la tiene a stento a tratti ma alla fine pare aver ragione lui perchè poteva essere una “carneficina” sportivamente parlando, si intende. Partita che parte a ritmi sostenuti, non elevatissimi ma si capisce che nè Napoli nè (soprattutto) la Juventus hanno intenzione di perdere tempo. La Juve fa la partita e prova dopo elaborati fraseggi in difesa cerca di veriticalizzare per vie centrali sfruttando gli inserimenti palla al piede di Pepe e Vidal incaricati poi di allargare sulle fasce per i cross negli ultimi undici metri. Ma il Napoli è granitico e rischia pochissimo, producendo peraltro anche piuttosto poco. L’episodio chiave è certamente il calcio di rigore concesso per l’atterramento (netto e ingenuo) del Pocho Lavezzi ad opera di Andrea Pirlo. Nessuna ammonizione e forse questa è una sbavatura di Tagliavento. Va Hamsik dal dischetto e segna. Buffon intuisce tocc ama non ci arriva. Stadio impazzito di felicità e Hamsik che per esultare finge di tornare negli spogliatoi. Un po’ presto perchè Tagliavnto chiede di ripetere visto che ben re giocatori del Napoli erano ben all’interno dell’area quando Hamsik ha battuto il rigore. Hamsik è totalmente deconcentrato e rintronato da uno stadio assordante che fatica a capire la decisione. Morale della favola? Rigore che si ribatte… e Hamsik lo spara in tribuna. Colpo durissimo per il Napoli che subisce la reazione della Juventus e sembra essere davvero attonito. Ma la gioia è solo rimandata perchè al 22′ arriva il gol del Napoli. su azione e di testa di Hamsik. Lancio dalle retrovie, colpo di testa di Maggio e tap-in in tuffo di Hamsik. Gol e godimento a mille anche perchè questo gol è un concentrato di abilità arbitrale e casi particolari. hamsik in fuorigioco passivo all’inizio dell’azione, Maggio che spinto da Vidal tocca di mano involontariamente la palla e gol da due passi di Hamsik. Da convalidare, ma sono cose “da pazzi” per i tifosi della Juve. Il Napoli sulle ali dell’entusiasmo, raddoppio con Pandev che sfodera un diagonalone dopo uno scontro tra Maggio e Pirlo che lo libera. La partita “impazzisce” e i colpi proibiti non si contano. Matri e Bonucci ammoniti per proteste in due diverse circostanze, Hamsik e Lichtsteiner ammoniti perchè arrivati quasi alla rissa. Insomma sta succedendo di tutto. E non è finita: Napoli.Juventus sta per ricominciare….
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